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Da icona sexy a paladina degli animali

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ROMA – Icona sexy del cinema, simbolo dell'emancipazione femminile negli anni '50 e '60, attivista per i diritti degli animali e infine simpattizzante dell'estrema destra. Mito vivente incurante del tempo che passa. Brigitte Bardot compie oggi 75 anni. E la Francia che l?ha amata per la sua ingenuità e per la sua estrema sensualità, le dedica per la prima volta una mostra dal titolo 'Brigitte Bardot: gli anni spensierati: 2000 tra foto, filmati e oggetti che da oggi fino al 31 gennaio saranno esposti a Boulogne-Billancourt, dove ci sono i famosi studi di registrazione che hanno ospitato alcuni dei suoi film

"Ho scoperto una creatura ipnotizzante di una bellezza accecante che ha trasgredito qualsiasi regola si potesse trasgredire" – ha detto il curatore Henry-Jean Servat, presentando la mostra. La rassegna ripercorre in modo cronologico la vita dell'attrice, a partire dalla sua infanzia felice in una famiglia borghese, la carriera, gli amori, Saint Tropez, la musica, la tv e la pubblicità fino alla sua lotta in difesa degli animali, con film, foto, manifesti, oggetti, interviste, canzoni (per lei Serge Gainsbourg scrisse 'Je t'aime moi non plus').

Figlia dell'industriale Louis 'Pilou' Bardot e di Anne-Marie Mucel, molti ricordano B.B (da bambina veniva chiamata 'Bri-Bri') mentre in ?Et Dieu…crea la femme?, ballava, ingenua e impudica allo stesso tempo, un sensuale mambo davanti a uomini di colore in un periodo in cui la segregazione era ancora una realtà. Il film del 1956 girato con il marito Roger Vadim fu uno scandalo e vietato negli Stati Uniti, ma per lei segnò l'inizio di una folgorante carriera. A quella prima pellicola ne infatti seguirono molte altre, più di 50, tra cui ?Il dispezzo? (1963) di Jean-Luc Godard, ?La ragazza del peccato? (1958), di Claude Autant-Lara, ?La verità? (1960) di Henri-Georges Clouzot, ?Vita privata? (1961) di Louis Malle.

Ma nel 1973, a soli 39 anni, decide di dire basta al cinema rifiutando uno dietro l'altro contratti da milioni di dollari e sceglie di dedicarsi alla salvaguardia dei diritti degli animali. Accusata di misantropia e di preferire la compagnia degli animali a quella delle persone nel 1986 crea la Fondazione in difesa degli animali che porta il suo nome vendendo all'asta i suoi gioielli e altri oggetti personali. E ancora oggi non smette di dedicarsi anima e corpo a questa battaglia: dalle foto più recenti che la ritraggono nuda su una banchina canadese tra i cuccioli di foca, al richiesta fatta al presidente francese Nicolas Sarkozy di vietare gli animali nei circhi come regalo di compleanno.

Ma di Brigitte rimangono un'infinità di segni indelebili, come le ballerine rosse, le magliette a righe, il biondo chignon e sopratutto i topless che se in Francia erano usanza abbastanza comune, negli Stati Uniti furono considerata scandalosi. I suoi primi film, come Manina, ragazza senza veli (1952), così come le sue apparizioni a Cannes e in numerosi album fotografici, contribuirono poi alla popolarità del bikini.

La moda eccentrica degli anni '60 le si addiceva a meraviglia tanto da diventare, al pari di Marilyn Monroe e Jackie Kennedy, un soggetto dei dipinti di Andy Warhol. A lei furono dedicate le copertine delle principali riviste di moda e attualità da Elle, a Vogue, a Cosmopolitan, a Paris Match. Fu la musa di grandi artisti come , Richard Avedon, Robert Doinseau, Paco Rabanne. E nel 1970, lo scultore Alain Gourdon si ispirò a Brigitte Bardot per la realizzazione di un busto di Marianne, l'emblema nazionale francese. Come lei nell?immaginario collettivo sono state solo Marilyn, divenuta poi un vero e proprio mito anche per la sua fine ancora oggi avvolta nel mistero, e Sofia Loren, rappresentante illustre dell?opposta tipologia di donna, quella morbida e burrosa.

Ha avuto quattro mariti: separata da Vadim nel 1957, convolò a nuove nozze con l'attore Jacques Charrier (il matrimonio, costantemente seguito dai paparazzi, durò dal 1959 al 1962), dal quale ebbe, nel 1960, il suo unico figlio, Nicolas-Jacques Charrier, con il quale non ha quasi alcun rapporto. Si risposò quindi prima con il ricchissimo playboy tedesco Gunther Sachs (1966-1969), e poi con un esponente politico della destra francese, Bernard d'Ormale (1992-oggi), con il quale ha indubbiamente vissuto il migliore dei suoi matrimoni. Ma le sono state attribuite relazioni con Serge Gainsbourg, con il cantante Sacha Distel e le è stato attribuito un flirt con Jimi Hendrix dopo un occasionale incontro all'aeroporto di Parigi.

Negli ultimi anni 'BB' si è sempre più isolata nel suo rifugio di Saint Tropez, dove vive insieme agli amati animali e al suo quarto marito. I suoi attacchi contro l'Islam e i gay sono stati oggetto di dure critiche in patria. "Dico ciò che penso e penso ciò che dico", ha spiegato in un'intervista alla France Presse, "in democrazia uno deve avere il diritto di esprimersi ed è quello che faccio, anche se dispiace".

Articlolo scritto da: Ign