Home Cronaca Dall’Ohio ai 4 angoli del mondo, i 140 anni del chewing gum

Dall’Ohio ai 4 angoli del mondo, i 140 anni del chewing gum

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NEW YORK – Rotonda, rettangolare, multicolore, a forma di sigaretta, alla nicotina per chi vuole smettere di fumare, senza zucchero, allo xilitolo, anti-carie e da qualche anno anche quella afrodisiaca e contro l'impotenza: la gomma da masticare, entrata da decenni nella quotidianità di milioni di persone in tutto il mondo, compie 140 anni.

Spetta alle statistiche dire se la gomma afrodisiaca funzioni o meno: di certo nel 1869 William F. Semple, il papà della moderna gomma da masticare, non poteva immaginare il successo che la sua creatura avrebbe avuto nei decenni a venire, muovendo un mercato mondiale di 12 miliardi di dollari l'anno.

Il documento dell'ufficio brevetti degli Stati Uniti con cui si assegna a Semple la 'paternità della moderna gomma da masticare è datato 28 dicembre 1869. La gomma dell'inventore di Mount Vernon, nell'Ohio, è prodotta "sciogliendo semplicemente la gomma in nafta e alcol", fino ad ottenere una consistenza gelatinosa poi "mischiata con un preparato di gesso, radici di liquirizia e altri materiali simili nelle proporzioni desiderate". L'ultimo atto della preparazione è l'evaporazione delle sostanze solventi adoperate.

La storia della gomma da masticare inizia molto prima del 1869: Semple ha contribuito all'evoluzione di questo alimento-non alimento (dal momento che, come dice la parola stessa, la gomma va masticato ma non mangiato), ma la sua 'invenzione', se così si può dire, risale forse ai tempi dei Maya, quando le palline di gomma si chiamavano 'chicle' (termine usato ancora oggi dalle popolazioni di lingua ispanica) ed erano ricavate dalla resina gommosa di un albero chiamato 'chictli' in lingua nahuatl.

C'è anche chi fa risalire la gomma da masticare ai greci dell'isola di Chios, famosa fin dall'antichità per la produzione della 'mastica', una particolarissima resina prodotta dalla secrezione del tronco dei rami del lentischio dell'isola, incisi con uno speciale oggetto affilato. Ma solo a Chios il lentischio produce questa speciale secrezione, nonostante sia diffuso un po' ovunque nel Mediterraneo.

La 'mastica' di Chios avrebbe effettivamente proprietà terapeutiche e digestive: Ippocrate ne consigliava l'uso per avere denti, gengive sani e un alito profumato. Il dentifricio, ovviamente, non esisteva e allora si provvedeva masticando una goccia o una 'lacrima' della pianta di lentischio dell'isola di Chios.

Da quando, nel 1871, le palline di gomma brevettate da Semple furono messe in vendita per la prima volta in una drogheria di Hoboken nel New Jersey, il chewing gum ha fatto molta strada lungo il cammino della sua evoluzione: da molle e insapore che era è diventato sempre piu' 'appetitoso' nel gusto e stravagante nelle forme e nelle funzioni, vere o presunte.

Già dal 1890 la gomma da masticare ha acquisito popolarità, grazie alle più moderne tecniche di lavorazione degli alimenti, alla pubblicità ed al moltiplicarsi dei distributori automatici che ancora oggi si possono trovare agli angoli delle strade anche nelle città italiane. Tra gli innovatori della 'creatura' di Semple vanno ricordati anche i fratelli Fleer, Frank ed Henry, che hanno perfezionato la gomma da masticare morbida (quella per fare i palloncini) e si sono applicati sullo studio dell'involucro solido, bianco e friabile, che ancora oggi ricopre il chewing gum.

Anche l'Italia può vantare un successo duraturo: quello datato 1946, anno in cui i fratelli Ambrogio ed Egidio Perfetti fondarono a Lainate, alle porte di Milano, l'omonimo 'Dolcificio lombardo' produttore della celeberrima 'gomma del ponte'. Né si deve immaginare che, una volta masticata a dovere, la gomma si getti cadendo nell'oblio: non è raro infatti trovare su E-bay offerte per 'collezionisti', come la 'cicca' masticata dalla pop star Britney Spears e messa in vendita nel 2004 per una cifra davvero spropositata: 14mila dollari.