Il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Caroti e il vice Sindaco Giuseppe Marconi guideranno la delegazione aretina, composta anche dai consiglieri comunali Franco Barbagli, Guglielmo Borri, Stefano Gasperini, Alberto Merelli, Marco Paolucci, Marco Tulli, in visita a partire da venerdì 6 marzo nella cittadina polacca di Oświęcim, nota in lingua yiddish come Oshpitizin e, nel mondo intero, nella versione tedesca di Auschwitz. Arezzo è il primo comune italiano gemellato con la città simbolo della Shoah. La delegazione ripartirà per l’Italia nella mattinata di lunedì 9 marzo.
Un gemellaggio, come ha affermato il Sindaco Fanfani nella conferenza stampa di presentazione, per dare “continuità a un’azione in difesa della memoria”. La delegazione aretina andrà in Polonia per prendere parte a una serie di incontri e visite commemorative, preludio dei gemellaggi ufficiali le cui cerimonie sono previste prima a giugno sempre in Polonia e successivamente ad Arezzo. Per l’Aiccre, l’Associazione Italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa, segue le fasi del gemellaggio Arezzo-Auschwitz la responsabile delle relazioni esterne Marijke Vanbiervliet.
Proprio il giorno d’arrivo, la delegazione aretina sarà coinvolta nel momento sicuramente più emozionante: alle 14 è infatti prevista la visita alle città della memoria Auschwitz – Birkenau. Sabato 7 sarà caratterizzato dalla visita al Villaggio del Bambino di Janusz Korczak e dalla cena ufficiale con i consiglieri comunali di Oświęcim mentre il giorno successivo sarà dedicato a Cracovia: in serata, la memoria ebraica sarà celebrata in una occasione conviviale nel quartiere Kazimierz.