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Ritorna ‘Arezzo Wave Station’ dal 6 Marzo

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Ritorna ‘Arezzo Wave Station’ dal 6 Marzo

Venerdi 6 marzo 2009 riparte Arezzo Wave Station, la rassegna di concerti organizzata da Radio Wave International e Fondazione Arezzo Wave Italia che propone quattro serate di musica presso il Karemaski Multi Art Lab di Arezzo. Beatrice Antolini, Fratelli Calafuria, The Flaneurs, Les Fauves: quattro dei migliori artisti attualmente in circolazione che si esibiranno assieme a gruppi della provincia di Arezzo: Ughima, The Volountears, White Pagoda. Uno dei 4 artisti ospiti sarà selezionato come “gruppo Radio Wave International” per suonare a Italia Wave Love Festival 2009 che si terrà a Livorno dal 16 al 19 Luglio.

Ecco il programma completo e note biografiche degli artisti:

6 Marzo – Beatrice Antolini
Beatrice Antolini: Cantautrice bolognese cresciuta nell’orbita di Pippola Music si è dimostrata un’autentica rivelazione negli ultimi anni. Esplosa fin da piccolissima per il suo amore per la musica cominciò a suonare il pianoforte fin dall’età di tre anni, si iscrisse al conservatorio e partecipò a numerosi concorsi internazionali di musica classica cimentandosi anche con il basso e la batteria. Nel 2006 decise di registrare una manciata di canzoni che costituiranno la base di “Big Saloon” album psicadelico e fiabesco che passa dal folk puro al jazz, all’indie pop. I brani sono costruiti attorno al pianoforte e impreziositi da sintetizzatori anni '80, contrabbasso, chitarre elettriche e percussioni. La sua band è composta da Federico Fantuz (chitarra e melodica), Francesco Candura (basso) e Enzo Cimino (batteria e percussioni). Nell’ottobre del 2008 è uscito la sua ultima opera “A due”.

13 Marzo – Ughima + Fratelli Calafuria
Fratelli Calafuria: Nati a Milano nel Luglio del 2002 dall’unione di Andrea Volontè (voce, chitarra), Paco Vercelloni (voce, basso) e Tato Vistola (batteria) propongono un punk rock nuovo ed alternativo. Innamorati delle sonorità pesanti abbinate alle melodie pop esordiscono con l’album inglese “Violent People” nel 2003 . Dello stesso periodo risalgono anche i primi esperimenti con la lingua italiana, approfonditi nel secondo lavoro, ancora una volta autoprodotto e chiamato “Le cicatrici". L’album fu inciso nel 2006 e una particolare attenzione fu dedicata ai testi che raccontano di un quotidiano assurdo e impenetrabile. Nello stesso anno la band inizia a collaborare con la Massive Arts Records di Milano, etichetta che produce il primo full-lenght. In aprile vengono selezionati dal Jack Daniels Tour Italia per suonare a Nashville insieme alle migliori band emergenti europee. Il loro ultimo lavoro risale al 2008 e si chiama “Del fregarsene di tutto e del non fregarsene di niente” un mix di sarcasmo recitato, sonorità punk noise e melodie pop.
Ughima: La band (batteria, basso e chitarra) giunge all’appuntamento con Arezzo Wave Station dopo anni di sana e dura gavetta. Un rock ipnotico costruito su basi ritmiche decisamente aggressive e una continua ricerca dei suoni; queste sono le loro armi migliori. Ispirati da sonorità tipicamente estere, rivolgono i propri obbiettivi a nuove frontiere per la musica Made in Italy.

20 Marzo – The Voluntears + The Flaneurs
The Flaneurs: Brani melodici che si fondono con un affascinante indie pop britannico. Il nome del gruppo ha origini antiche, la parola Flaneur venne infatti introdotta dall’intrigante poeta francese Charles Baudelaire per indicare il gentiluomo che vaga senza meta per le vie della città. Con il loro suono strano ma elegante questo gruppo si rivela pronto ad affascinare il pubblico del Karemaski Multi Art Lab.
The Voluntears: E’ il 2005 quando i quattro giovani ,ancora minorenni, danno vita al progetto The Voluntears e riescono immediatamente a farsi notare nella scena musicale aretina. Un talento puro e sound già interessante nonostante la poca esperienza. Si ispirano alla beat generation degli Who e Beatles mescolata alla psichedelia e new wave tipicamente 70 / 80 di Television e Devo. Nel 2009 sono stati selezionati per far parte ai concorsi di Italia Wave Band.

3 Aprile – White pagoda + Les fauves
Les Fauves: Arrivati da Modena i Les Fauves sono un quartetto che sa miscelare post-rock, pop variegato, una spruzzata di new wave e una vagonata di pura follia sonora. I loro nomi sono Roberto Papavero (voce e chitarra), Davide Caselli (batteria), Silvia Dallari (bassista) e Paolo Pugliese (tastierista). Ritmiche ammiccanti, chitarrine, linee di basso decise, influenze cyber/post-punk e una padronanza di tutti i mezzi a loro disposizione che rendono i live interessanti, decisi e colorati.
White Pagoda: Punk_ garage diretto e veloce mescolato a melodie pop; insomma un bel mix tra Ramones e Hives. I quattro ragazzi, appartenenti alla provincia di Arezzo, hanno dato luce al disegno White Pagoda nel recente 2007 dopo aver vissuto esperienze musicali completamente differenti, infatti il loro background è un territorio ricco di punk, dub, metal e british. Recentemente hanno iniziato una collaborazione con l’etichetta romana Ufo Hi-Fi (quest’ultima ha firmato il primo lavoro dei My Awesome Mixtape)