AREZZO – L’assessore Francesca Tavanti, anche sulla base delle indicazioni del Consiglio comunale, convocherà entro settembre il tavolo di concertazione composto da tutti i soggetti interessati al dimensionamento scolastico.
“Come ho avuto modo di dire ai dirigenti, siamo pronti a discutere e ad avviare a risoluzione, qualora ve ne fossero, i problemi che ci verranno posti. Ho già individuato risorse economiche che saranno messe a disposizione delle scuole che si trovassero a gestire problemi organizzativi determinati dal nuovo dimensionamento scolastico. Intendiamo proseguire un confronto che abbiamo sempre tenuto aperto e che ha avuto, quali priorità, l’interesse degli alunni e il doveroso rispetto legge. Il dimensionamento scolastico messo in atto non ha nulla a che fare con i recenti provvedimenti del Ministro Gelmini che hanno scatenato le reazioni dei precari. Il dimensionamento, infatti non determina né tagli né chiusure di scuole ma serve a garantire la continuità dei percorsi formativi, a ridurre l’abbandono e l’insuccesso scolastico, a facilitare il dialogo costante tra operatori di vari livelli di scuola per superare proprio quelle diversità che penalizzano gli alunni e la qualità della scuola. L’istituto comprensivo è unanimemente riconosciuto come un fattore importantissimo per migliorare la qualità dell’insegnamento, in quanto consente di impostare, dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di primo grado (dai 3 ai 14 anni), un curriculum di apprendimenti progressivi calibrato sull’effettiva necessità e possibilità dei singoli alunni senza interruzioni burocratiche che costituiscono notevoli ostacoli al percorso scolastico. Siamo consapevoli che la nuova organizzazione possa necessitare anche di interventi mirati per i quali l’Amministrazione ha sempre manifestato massima disponibilità e fattiva collaborazione. In questa ottica colgo l’occasione per augurare agli studenti ed a tutto il personale scolastico un anno di buon lavoro”.