AREZZO – Ancora oggi è il mestiere più difficile del mondo. Fare il genitore è compito difficile oggi più che mai a causa dei cambiamenti avvenuti nella struttura familiare della nostra società. Serve impegno, consapevolezza, coerenza; è una sfida che si rinnova ogni giorno. Il Cif (Centro Italiano Femminile di Arezzo), associazione di volontariato, organizza una vera e propria "scuola per genitori". Dal 10 novembre, alle ore 20.30, presso la Sala convegni in via da Caravaggio (ingresso sul retro della Chiesa di piazza Giotto), pedagogisti, psicologi e consulenti familiari terranno una serie di incontri di formazione. "L’obiettivo è arrivare prima che il disagio si strutturi – afferma Giuliana Aquilanti, pedagogista, una degli esperti che terranno gli incontri – E’ la risposta ad un bisogno che, la maggior parte delle volte, è sommerso e viene vissuto nella solitudine. Con questa iniziativa vogliamo renderci più visibili ai genitori che cercano un sostegno certo cui far riferimento. "La Provincia di Arezzo, uno dei partner di questa iniziativa, fa rete con un soggetto che da anni lavora in maniera capillare nel nostro territorio – ha affermato la Vicepresidente Mirella Ricci – La nascita di un figlio cambia di equilibri all’interno della coppia e oggi, fare il genitore non è più facile di ieri. Con questo progetto – continua la Vicepresidente – crediamo di aiutarli a creare un approccio diverso con i figli". Rivolto, principalmente, a fidanzati e giovani coppie, la "scuola per genitori" sarà un modo importante per riceve informazioni utili e corrette, ma anche uno spazio di condivisione di esperienze, di vissuti e di pratiche educative. "Ad Arezzo il Cif è nato nel 1946, l’anno in cui le donne italiane andarono a votare per la prima volta – ricorda la Presidente dell’associazione, prof.ssa Pina De Renzis Ricciardi – da allora abbiamo iniziato a lavorare ad una molteplicità di servizi e attività sempre finalizzate alla socializzazione, alla formazione e al sostegno della persona. E il desiderio che si è andato formando via via, è stato proprio quello di creare una scuola per genitori". Maria Adriani, referente del progetto, ha poi concluso sottolineato che questo ciclo di incontri sono solo la prima parte di un progetto suddiviso in tre parti, ciascuna delle quali, affronterà le varie tematiche in base alla fascia d’età dei figli, a cominciare da quella "da zero a 5 anni" a cui è dedicata questo primo ciclo, per arrivare fino ai 18 anni. Le iscrizioni devono essere confermate entro il 6 novembre prossimo. Per informazioni 0575 21296 – 339 1144318