AREZZO – Nei giorni scorsi il CdA del Centro Affari ha scelto quale nuovo direttore Raul Barbieri, 44 anni, originario di Legnago in provincia di Verona, laureato in Economia e Commercio, sposato con un figlio.
Barbieri ha iniziato la sua attività professionale nel 1992, come responsabile delle relazioni esterne e comunicazione alla Riello Condizionatori. Nel 1996 è passato all’Ente Fiera di Vicenza dove è arrivato al ruolo di responsabile commerciale e marketing. Dal 2004 all’estate 2009 è stato direttore generale di PiacenzaExpo e ha rilanciato la società espositiva implementando il calendario delle manifestazioni e la performance economica dell’azienda, che dal 2006 ha registrato utili di bilancio dopo anni di pesanti perdite.

Questo risultato è stato ottenuto principalmente grazie all’attività di start-up di nuovi eventi e alla crescita di quelli esistenti, unite a una rigorosa razionalizzazione dei costi di gestione.
“Con i dovuti adeguamenti alla storia, alla realtà e ai progetti del Centro Affari” ha detto il nuovo direttore “intendo trasferire ad Arezzo tutto il know how acquisito nelle mie precedenti esperienze fieristiche. Le fiere sono un fondamentale strumento di promozione, da pianificare e valutare nel lungo periodo. E questa considerazione è più che mai valida per una struttura che va rinnovandosi, come quella aretina. I primi periodi di lavoro saranno molto utili per acquisire tutte le informazioni necessarie sugli scenari relativi alla fiera di Arezzo e al suo territorio, nonché per costruire un dialogo con le istituzioni e con le associazioni di categoria, così da porre le premesse di un corretto gioco di squadra ”.

“La figura professionale scelta dal Consiglio di Amministrazione” ha dichiarato Giovanni Tricca, Presidente del Centro Affari “possiede appieno le caratteristiche individuate all’inizio del processo di ricerca. Raul Barbieri viene da un’esperienza fieristica consolidata e ha sviluppato nuove manifestazioni, alcune delle quali hanno acquisito in breve tempo rilevanza nazionale e internazionale. Sono convinto che la sua conoscenza del comparto fieristico consentirà alla nostra società un rapido e incisivo sviluppo del percorso di innovazione e crescita intrapreso con l’ampliamento della struttura esistente.”