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E’ tempo di olio nuovo

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AREZZO – È tempo di olio nuovo, quello fresco di frantoio, il prezioso nettare verde, opaco e piccantino. Proprio per informare i cittadini sulle caratteristiche dell'imminente produzione olearia, ma soprattutto su diritti e doveri da tenere presenti per la raccolta delle olive, in Provincia si è svolta stamani una conferenza stampa, alla presenza dell'Assessore all'Agricoltura Andrea Cutini. Riguardo all'olio di quest'anno nella provincia aretina, si prevede che si attesterà sulla media delle produzioni post-gelata (150 mila litri). È prevista una produzione di olio inferiore del 25% rispetto all'annata precedente, per il fatto che era stata un'annata "di carica" e per il fenomeno dell'alternanza nella produzione, in base al quale siamo tornati a valori ordinari. Ha influito poi il fattore climatico che, al momento della fioritura (fine maggio, primi di giugno) è stato caratterizzato da temperature superiori a 30 gradi. "Anche per la maturazione gli esperti ci dicono – ha spiegato l'Assessore Cutini – che si tratta di un'annata ordinaria, quindi siamo nel momento giusto per la raccolta delle olive". Il giusto punto di maturazione si ha quando nella massa sono presenti in maniera equilibrata sia olive verdi che olive invaiate, che cioè hanno cambiato colore e virano verso il rosso vinoso/nero. Va inoltre sottolineato che la mosca non c'è, quindi gli agricoltori ed i consumatori non dovranno preoccuparsi dei suoi attacchi. Negli ultimi anni, l'olio è stato protagonista di una grande crescita qualitativa a cui non è rimasto estraneo l'aretino, dove le piante di olivo sono ben 2 milioni e 700 mila, su terreni collinari di 11.600 ettari complessivi, dedicati per il 70% a coltura specializzata e per il 30% a coltura promiscua. I frantoi della provincia sono 42, di cui Cortona detiene il numero più alto con 10 impianti, così che in Valdichiana risultano 16 impianti, come in Valdarno, solo 3 in Valtiberina (suddivisi tra Anghiari e Sansepolcro), mentre il Casentino ha un solo frantoio nel comune di Subbiano. Più numerosi gli autorizzati all'imbottigliamento degli oli extravergine riconosciuti dalla Provincia di Arezzo che, ad oggi, sono ben 104. Va sottolineato che il costo dell'olio alla molitura dovrebbe restare invariato. Alla conferenza stampa ha partecipato anche il Presidente della Camera di Commercio Giovanni Tricca, nonché Presidente del Centro Affari e Convegni di Arezzo che ha ricordato "la serie di incontri nelle scuole superiori, novità che iniziamo da quest’anno insieme all’associazione dei consumatori, sulla giusta lettura e comprensione delle etichette". La Camera di Commercio ha invitato alla conferenza i capi-panel della provincia Roberto Marchesini e Rita Molli che sono intervenuti su come riconoscere la qualità dell'olio e come leggere le etichette sulle bottiglie. L'attenzione è stata posta anche sulla manodopera necessaria alla raccolta delle olive. Per operare in sicurezza, è sconsigliato salire sulle piante o su scale non a norma, bensì andrebbero usati scuotitori e teli, utili anche all'abbattimento dei costi di raccolta. È poi importante che i produttori siano a conoscenza del fatto che possono farsi aiutare dai parenti, fino al quarto grado, senza l'obbligo di attivare alcuna copertura previdenziale o assistenziale, a patto che questi non vengano remunerati. Inoltre, da qualche anno, possono essere utilizzati occasionalmente anche pensionati o studenti, previa comunicazione all'INPS del codice fiscale del titolare e degli aiutanti, i quali saranno pagati con dei voucher del valore orario di 10 euro lordi, acquistabili alla posta. Sono nate però anche iniziative di gruppi di lavoro che mandano il proprio personale assicurato alle aziende che ne fanno richiesta dietro corresponsione di compenso orario. Infine, la conferenza è stata anche l'occasione per anticipare il lavoro che il Servizio Promozione sta curando per organizzare l'edizione 2010 di Medoliva, la fiera italiana più importante sui migliori oli d'oliva del Mediterraneo e la loro filiera produttiva, che si svolgerà nel maggio prossimo. A conclusione, ai presenti è stata offerta una degustazione dell'olio nuovo portato dalla AICOO (Associazione italiana conoscere l'olio d'oliva).