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“Earth Hour”: sabato 28 marzo scocca l’ora della Terra

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“Earth Hour”: sabato 28 marzo scocca l’ora della Terra
Piazza Guido Monaco

I monumenti più belli d’Italia, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia, si spengeranno sabato 28 marzo per un’ora. Dalla cupola di San Pietro al Colosseo, dalla Torre di Pisa alla Reggia di Caserta, dall’Arena di Verona alla Valle dei Templi. È l’iniziativa “Earth Hour” promossa dal Wwf e alla quale parteciperanno 1.550 città nel mondo e più di 100 in Italia. Arezzo è tra queste: toccherà in sorte al monumento a Guido Monaco nella piazza omonima restare “al buio”, dalle 20,30 alle 21,30 a testimonianza dell’adesione del Comune di Arezzo a un evento simbolico che vuole lanciare un messaggio ai grandi della Terra e invitarli ad agire concretamente per arginare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici.
Nel 2009 “l’ora della Terra” rintocca durante l’anno mondiale del clima nel corso del quale verrà organizzata la seconda edizione degli “Stati generali della sostenibilità”. E quando alle 20,30 in Italia si comincerà a spengere le luci, già la metà del globo avrà vissuto analoghi fenomeni: a Sydney, Pechino, Seoul, Hong Kong, Manila, Bangkok, Mosca, Città del Capo, Parigi e Copenaghen. La “ola” proseguirà poi verso occidente per arrivare a Las Vegas passando per Buenos Aires, Rio de Janeiro, Toronto, New York e Lima in un grandioso omaggio al futuro del nostro pianeta.
“L’occasione è particolare – ha sottolineato l’assessore all’ambiente Roberto Banchetti – ma la partecipazione del Comune di Arezzo è giustificata dalle molte iniziative intraprese sulle tematiche ambientali e delle energie rinnovabili. Devo rimarcare che su questi aspetti noi aretini siamo perfino migliori di quanto sosteniamo: un esempio è quello della raccolta differenziata dei rifiuti dove abbiamo registrato un salto di qualità ragguardevole passando dal 20% al oltre il 30% nell’arco di tempo corrispondente alla prima parte della mia esperienza amministrativa. Seguendo questo trend, l’obiettivo che ci siamo prefissati, raggiungere il 40% alla fine del mandato, è assolutamente ipotizzabile. Continueremo inoltre lo studio e l’attuazione concreta di ogni soluzione che vada in direzione della mobilità sostenibile: anche in questo ambito sono convinto che lavorando di concerto, amministrazione e cittadini potranno raggiungere nuovi importanti obiettivi”.
“Siamo soddisfatti – dichiara Mauro Cordì Presidente WWF Arezzo – dell’adesione del Comune di Arezzo che conferma l’attenzione ai problemi del clima già manifestata in occasione della consegna a fine novembre 2008 del ‘calendario del clima WWF’. Il WWF ringrazia anche le città di Cortona e Castiglion Fiorentino per l’adesione a Earth hour 2009 dove verranno spenti rispettivamente Piazza del Comune e il Cassero. Le realtà locali, oltre ai gesti simbolici – prosegue Cordì – possono dare un contributo importante, incentivando l’adozione di fonti alternative e rinnovabili. È fondamentale infatti programmare scelte sostenibili con il territorio e che non generino ulteriore impatto sull’ambiente. Nella realtà aretina sono in ballo scelte importanti anche per il clima, dalla riconversione dell’ex zuccherificio al piano di gestione dei rifiuti, che dovranno essere assunte tenendo ben presente il loro impatto sugli anni futuri. Il WWF è impegnato in modo costruttivo su questo aspetto ed è disposto a collaborare con le istituzioni, purché da parte loro vi sia una reale volontà di ‘ascoltare’ la voce della società civile e non solo quella degli interessi economici”.