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Ecco il cineombrellone dei Vanzina: un’estate ai Caraibi

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Ecco il cineombrellone dei Vanzina: un’estate ai Caraibi

ROMA – Un'estate ai Caraibi con… Silvio Berlusconi. C'e' anche il premier nel nuovo cineombrellone dei fratelli Vanzina, dal 12 giugno in 600 sale con Medusa. Con il volto del sosia Maurizio Antonini, "Gli assomiglia cosi' tanto che ho voluto una foto insieme", commenta Carlo Vanzina. Mister B. scopre con una telefonata il tradimento del dentista napoletano interpretato da Biagio Izzo, in vacanza ad Antigua con l'amante Alena Seredova: "E' il mistero del cinema -spiega Enrico Vanzina- che e' sempre piu' avanti della realta'. Siccome il premier ha una villa ad Antigua, un anno fa abbiamo pensato di 'coinvolgerlo' nella sceneggiatura, ma non potevamo sapere che la sua vita privata avrebbe occupato le pagine dei giornali. Comunque, il premier -aggiunge- che ovviamente non ne sa niente, e' stato trattato con leggerezza e rispetto: del resto, nei film cornici, pensate a Fantozzi che travolgeva il Papa sulle nevi, il potere e i potenti sono sempre trattati con allegria".

Dopo i quasi 6 milioni di euro incassati da Un'estate al mare, Medusa e i Vanzina riprovano, come dice l'ad di Medusa Giampaolo Letta, a "rompere il tabu' estivo", e ringraziano la stampa per la copertura mediatica riservata al primo cineombrellone: "E pensare -dice ironicamente Enrico, con chiaro riferimento ad Aurelio De Laurentiis- che ci sono produttori che non fanno vedere i film ai giornalisti". Sulla stessa lunghezza d'onda e' anche Gigi Proietti, che dopo il doppiatore sui generis dell'anno scorso ritorna nei panni di un "espatriato" truffaldino e sensibile, con bambino caraibico al seguito: "Ne parlai anche con De Laurentiis, volevo fare Natale a casa, sottotitolo: Ma 'ndo ca… vai…".

Viceversa, leitmotiv di "Un'estate ai Caraibi", cinque ministorie intrecciate e ambientate ad Antigua, sono la crisi economica e i soldi, che, sottolinea Enrico "non sono centrali nella vita". "Da sempre, soldi e successo -conclude Proietti- sono tra i temi principe della commedia: insieme al sesso, sono i tiranti, si fa per dire". Nel cast, anche Maurizio Mattioli, nei panni tracotanti di un palazzinaro romano con schiavo al seguito, ovvero Enrico Brignano: "La scena a letto con la escort a cavalcioni non la dimentichero' mai, e neanche mia moglie", Martina Stella impegnata in un triangolo con Paolo Conticini e Paolo Ruffini, Alena Seredova e Biagio Izzo, che per i Vanzina "sono ormai Christian De Sica e Massimo Boldi".

Articlolo scritto da: Adnkronos/Cinematografo.it