AREZZO – “I principi del ripudio della guerra e della promozione della cultura della pace e della nonviolenza, sono attività fondamentali alle quali legittimamente l'amministrazione provinciale deve tendere, divulgare e favorire.”
Queste le motivazioni che hanno spinto Alfio Nicotra (Prc/Pdci), Sara Boncompagni (Idv) , Alessandra Landucci (Sinistra e Libertà) e Massimo Pacifici (Pd) a presentare la mozione consiliare per l'istituzione di un premio per la pace dedicato a Teresa Sarti, presidentessa di Emergency scomparsa lo scorso 1° settembre a seguito di una lunga malattia.

Il gruppo Emergency di Arezzo non può che dirsi profondamente commosso e riconoscente: un premio che preveda un percorso di educazione alla Pace rivolto alle scuole, e più in generale ai giovani, è sicuramente il modo migliore per ricordare Teresa, e sicuramente un progetto che lei stessa avrebbe apprezzato e sostenuto con quell'entusiasmo che non l'ha mai abbandonata nel corso degli anni.

La proposta di deliberazione, in linea con i propositi dell'associazione di impiegare le proprie energie nella diffusione di una cultura di solidarietà e rispetto dei diritti umani, impegna la giunta: “a istituire, nelle forme e nella periodicità che reputerà più opportune, un premio per la pace dedicato a Teresa Sarti da organizzare con la collaborazione attiva di altri Enti che vorranno parteciparvi e dell'associazione aretina di Emergency, rivolto segnatamente alle nuove generazioni e alle scuole di ogni ordine e grado.”