MILANO – "Direi che se bisogna far venire delegazioni da 150 Paesi o quelli che sono, magari una sede di rappresentanza ci vuole". E' quanto afferma Diana Bracco, presidente di Soge a margine dell'incontro organizzato da Fai, Fondo ambiente italiano, sulla valorizzazione del Parco Sud di Milano.

Il riferimento del presidente è alla richiesta dei giorni scorsi dell'amministratore delegato di Soge Lucio Stanca, che aveva minacciato le dimissioni se non avesse avuto una sede per la società. Domani si discuterà della proposta avanzata dal sindaco di Milano Letizia Moratti di una divisione della sede della Soge in due luoghi differenti.

"Nei cda -aggiunge la Bracco- si trattano argomenti e si dibatte su cose che poi dovrebbero essere portate al di fuori quando si è arrivati ad una conclusione. Probabilmente alla conclusione ci si arriverà domani".

"Ci sono dei tavoli istituzionali e sono certa che in questi tavoli troveremo tutte le soluzioni che possono continuare a dare lo slancio che Expo ha e che può dare al Paese". Il sindaco di Milano Letizia Moratti commenta così le parole del viceministro alle Infrastrutture Roberto Castelli sulla possibilità di una riduzione degli investimenti per l'Expo.

Quanto alla vicenda della sede si profila sempre di più la soluzione di una riduzione della metratura degli spazi di Palazzo Reale, con una diminuzione quindi dell'affitto, con l'utilizzo di altri spazi per gli uffici operativi. Domani, alla ripresa del consiglio di amministrazione sospeso lunedì, dovrebbe essere presa una soluzione definitiva. "L'Expo è una grande occasione – ha spiegato il sindaco Moratti a margine di un convegno – anche per aprire nuovi mercati per le nostre aziende. E' anche un'ottima occasione per aumentare gli investimenti dei paesi esteri verso l'Italia. In questo senso è veramente una manifestazione 'anticrisi' che può aumentare anche i posti di lavoro".

Articlolo scritto da: Adnkronos