AREZZO – Alle ore 9.00 è stata deposta la corona ai caduti presso il monumento sito nel Parco Pertini, alla presenza del Comandante Dott. Ing. Settimio Simonetti, del cappellano Padre Mario Marchinu e del presidente della Sezione provinciale di Arezzo dell’Associazione Nazionale dei Vigili del fuoco in congedo Vittorio Bertini.
Alle ore 10.00 presso la sede del Comando Provinciale, in via Degli Accolti, è stata celebrata la Santa Messa officiata da S.E. l’Arcivescovo Mons. Riccardo Fontana, alla presenza del Prefetto di Arezzo Salvatore Montanaro, del Presidente della Provincia Roberto Vasai, del Sindaco Giuseppe Fanfani e delle altre Autorità della Provincia e della città.
Durante la celebrazione sono state consegnate le benemerenze per lodevole servizio a Salvatore Campagna, Vasco Gentili, Fulvio Rosi, Roberto Scartoni, Donatello Cocci, Claudio Fatai, e le croci di anzianità a Silvia Stefania Barbara e Francesca Nistri.
Dopo la Santa messa il Comandante Settimio Simonetti ha presentato una relazione sull’operato del Comando in cui ha evidenziato l’impegno del Comando di Arezzo per il terremoto de L’Aquila del 6 aprile dove tutti i Vigili del fuoco hanno dato prova dello spirito con cui operano in queste circostanze ed in tutte le altre occasioni quotidiane, dove non sono così fortemente alla ribalta della cronaca. Da quella esperienza ne è uscita un’immagine veramente bella ed entusiasmante. Lì il comando di Arezzo è stato impegnato come protagonista, già dalla prima fase, contribuendo alla predisposizione ed organizzazione del Campo Base Toscana, in assoluto il più efficiente del dispositivo di soccorso dispiegato in Abruzzo.
I Vigili di Arezzo sono riusciti ad instaurare un rapporto confidenziale ed umano con la popolazione, in particolare con quella di Poggio di Roio a cui sono state donate le offerte della parrocchia di Santa Maria delle Grazie, raccolte su iniziativa di Padre Mario, il cappellano del Comando, che ha voluto dare un segno di concreta solidarietà alle popolazioni terremotate.
Ha proseguito evidenziando che sul proprio territorio il Comando ha svolto oltre 4.800 interventi di soccorso tecnico, tra cui n. 1.127 per incendi, n. 1.463 per soccorso a persone in difficoltà e n. 220 per incidenti stradali.
Le missioni di soccorso aereo fatte dal nucleo elicotteri nel territorio di competenza sono state n. 189, per un totale di 435 ore di volo. Altre missioni sono state fatte per l’incidente di Viareggio e per il terremoto de L’Aquila. Con tali missioni sono state tratte in salvo 22 persone.
Degna di particolare nota è quella effettuata il 22 giugno nel mare dell’isola d’Elba, con la quale è stato infatti tratto in salvo lo Skipper disperso e rimasto in balia delle onde per 35 ore, il cui ritrovamento è avvenuto a largo dell’isola di Montecristo, a 23 miglia di distanza dal punto di smarrimento.
Per questo intervento il Capo del Corpo Nazionale ha voluto formulare un elogio al personale impegnato nelle ricerche con questa motivazione: “L’impegno dimostrato, il coraggio e l’esemplare determinazione con cui sono state condotte le ricerche merita il plauso dell’amministrazione, certi che comportamenti lodevoli da parte di chi non soltanto adempie un dovere, ma offre solidarietà e aiuto, debbano essere stimolati e incoraggiati anche attraverso l’attenzione e l’apprezzamento più vivi.”
Per quanto riguarda la prevenzione degli incendi, attività tecnica di alta specializzazione, ha rappresentato che il Comando ha esaminato n. 311 progetti di attività a rischio di incendio ed ha rilasciato n. 676 certificati di prevenzione incendi rispondendo così a tutte le istanze pervenute dal territorio e che il servizio di prevenzione si sta evolvendo verso un servizio sempre più professionale, aperto al colloquio tecnico con l’utenza, affinché si renda il più possibile uniforme e trasparente.
Ha ringraziato tutti i partecipanti ed ha voluto riservare il ringraziamento più grande ai vigili del fuoco del Comando che, al di là di ogni difficoltà e di ogni disappunto, sono sempre disponibili ad intervenire nelle situazioni più difficili e nei momenti più imprevedibili facendo prevalere senza dubbi la logica del servizio.