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Festival Internazionale del Folclore

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Festival Internazionale del Folclore

Il Festival Internazionale del Folclore “Città di Arezzo”è giunto alla quattordicesima edizione. Cinque giorni, da giovedì 16 a lunedì 20 luglio, per un appuntamento che suscita ogni anno particolare interesse e attenzione e che nasce dalla collaborazione tra il Comune di Arezzo, l’Unione Folkloristica Italiana e il Gruppo Folkloristico di Lucignano. Le esibizioni si svolgeranno tutte alle ore 21,30 nella splendida cornice dell’Anfiteatro romano dove le note, le danze, i colori saranno di scena grazie ai tanti gruppi di artisti stranieri che si avvicenderanno nel palco. E insieme a loro anche l’animo medievale e rinascimentale aretino con la presenza del Gruppo Sant’Angelo di Castiglion Fiorentino, del Gruppo Sbandieratori Città di Arezzo e del Gruppo Musici della Giostra del Saracino.
Ecco il programma delle serate: giovedì 16 luglio aprirà il Festival il Gruppo Sant’Angelo di Castiglion Fiorentino seguito dal gruppo croato di Spalato “Jedinstvo”, formatosi nel 1919 e composto da 300 elementi tra corpo di ballo, gruppo vocale misto, orchestra di tamburi e mandolini e anche una scuola di danza, ballo e chitarra. All’interno della Società si è formata la sezione folclore da cui deriva la sezione di ballo.
Venerdì 17 luglio sempre alle 21,30 all’Anfiteatro apriranno la serata gli Sbandieratori che lasceranno poi il palco al gruppo russo “Tanok”, che presenterà un programma di musiche, canti e danze tipiche e cerimoniali usando originali strumenti e coloratissimi costumi.
Sabato 18 luglio dalle ore 10,30 in poi tutti i gruppi folkloristici sfileranno per le vie del centro e saranno ricevuti dalle autorità cittadine alle ore 12 in palazzo Comunale nella sala Giostra del Saracino.
Il festival prosegue domenica 19 con il gruppo di Taiwan “Cho –Shui” che offrirà uno spettacolo di danze ricche di energia: da quella della tribù aborigena A-Mei a quella del Leone, piena di auspici di pace e prosperità passando per la danza con i tamburi e concludendo con quella di tribù “Dai” dove si incrociano la bellezza femminile e la natura. E nella stessa serata salirà sul palco anche il Gruppo Folkloristico “Bafut” dell’Università di Tarapaca in Cile che faranno conoscere un mondo di tradizioni particolari con danze, musiche e canti che vanno dalle origini amazzoniche al “credo” della forza cosmica indigena e al quadro coreografico dell’Isola di Pasqua.
Appuntamento con il Gran Galà finale lunedì 20 luglio alle ore 21,30 presso l’Anfiteatro; aprirà la serata il Gruppo Musici della Giostra del Saracino e seguiranno poi tutti i gruppi di Croazia, Chile, Taiwan e Russia.
Chiuderà il festival il Gruppo Folkloristico di Lucignano che porta nel mondo la tradizione musicale di cinque secoli di storia della Toscana presentando due distinti momenti: un programma di danze rinascimentali e uno di danze etniche di epoca granducale.