WASHINGTON – Washington ' La Fiat non rinuncia all'accordo con Chrysler. Ad assicurarlo è l'amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, dopo che a sorpresa una giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti, Ruth Bader Ginsburg, ha sospeso 'fino a nuovo ordine' la vendita della più piccola delle sorelle di Detroit alla casa torinese, mettendo a rischio un'operazione che ormai veniva data per conclusa da tutti.

Rispondendo ad alcune domande a 'Bloomberg', Marchionne ha sgombrato il campo da qualsiasi dubbio circa le intenzioni del gruppo Fiat: 'Dobbiamo essere pazienti e consentire al sistema di lavorare. Non abbandoneremo mai questo processo con la Chrysler'.

La situazione si era complicata già a partire da domenica quando tre fondi pensione dell'Indiana avevano presentato un ricorso alla Corte Suprema per chiedere il blocco immediato dell'operazione. Le dichiarazioni di Marchionne, giunte poche ore dopo l'ordinanza, chiariscono però che la Fiat non è intenzionata a mettere da parte l'accordo con Chrysler, neanche dopo la scadenza del 15 giugno.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign