LATINA – "I valori degli alpini sono necessari per la società italiana e lo dimostra l'affetto della gente". Così il presidente della Camera Gianfranco Fini parla a Latina all'82esimo raduno nazionale degli alpini. "E' significativo che Latina, che è una città di mare, accolga in modo così caloroso gli alpini – prosegue Fini – perché loro appartengono all'Italia e non solo alla montagna".
Maestosi e solenni nel loro incedere cadenzato dalla fanfara, sono stati gli alpini del 2° reggimento di Cuneo, Bandiera di guerra in testa, ad aprire la grande sfilata dell'adunata nazionale dell'Associazione nazionale alpini, a Latina. La prima formazione, dopo la serie di gonfaloni della città, della Provincia e della Regione, oltre che dei comuni della provincia, è stata quella degli ufficiali e sottufficiali delle Truppe alpine e quindi gli alpini 'esuli' di Zara, Fiume e Pola. Poi, via via, gli alpini delle sezioni costituite all'estero, dall'Australia al Canada, dal Perù alla Norvegia, fino alla sezione all'estero più vicina, la Svizzera.
Al raduno era presente anche il ministro della Difesa Ignazio La Russa per il quale "l'esperienza insegna che gli alpini oltre a servire la patria in maniera perfetta hanno dato quel qualcosa in più in termini di solidarietà e volontariato".
La Russa ha anche parlato di un progetto a cui tiene molto e vorrebbe concretizzare già dal prossimo anno. E cioè un mese di stage volontario, aperto a tutti i ragazzi, nei vari corpi delle Forze armate e i primi a farlo dovrebbero essere proprio gli alpini. "L'idea – ha spiegato – è quella di uno stage di un mese per i giovani che, su base volontaria, intendono passare un periodo di preparazione atletica e militare con i corpi delle Forze armate unendo a questo tipo di preparazione anche educazione civica, l'educazione alla solidarietà e al volontariato". Gli alpini, ha proseguito La Russa, proprio per "il loro amore per la Patria unito a un qualcosa in più in termini di solidarietà e volontariato" sono un corpo ideale per iniziare questo tipo di stage.
Ha invece inviato un messaggio il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Un messaggio nel quale rinnova il "deferente omaggio ai caduti della specialità ed al labaro dell'Associazione simbolo di valore e di devozione al dovere''. ''Nata al fine di tenere vive e tramandare le tradizioni della specialità, illustrarne le glorie e le gesta, rafforzare tra gli Alpini di qualsiasi grado e condizione i vincoli di fratellanza, l'Associazione – si legge nel messaggio del Capo dello Stato – è col tempo divenuta autentico esempio di efficienza e di solidarietà, valori prodotti dai legami forti ed indissolubili nati tra coloro che servono con onore la Patria in un ambiente affascinante e arduo quale quello montano. I "veci", che recentemente abbiamo ammirato per l'abnegazione ed il coraggio con cui sono intervenuti per fornire soccorso e sostegno alle genti d'Abruzzo, costituiscono esempio e guida per tutti gli uomini e le donne della specialità che servono l'Italia nelle missioni internazionali per la stabilità e la pace".
L'ultimo atto dell'82ª adunata nazionale, che non dovrebbe finire prima delle sei di sera, sarà l'ammainabandiera in piazza del Popolo.
Articlolo scritto da: Adnkronos