Home Attualità Fisco, in frenata la crescita delle tasse locali

Fisco, in frenata la crescita delle tasse locali

0

ROMA – ''Negli ultimi 10 anni le entrate fiscali degli enti locali (Comuni, Province, Comunita' montane, etc.) sono passate da 77,9 miliardi di euro sino a toccare la quota di 104,1 miliardi di euro. In termini percentuali sono aumentate del 31%. Una crescita, seppur significativa, molto piu' contenuta di quanto avveniva negli anni scorsi quando l'aumento, rispetto al decennio precedente, toccava punte superiori al 100%.

"La stabilizzazione degli importi richiesti dagli enti locali ai propri cittadini e l'abolizione dell'Ici sulla prima casa avvenuta l'anno scorso ne hanno frenato la crescita'' afferma il segretario dell'Associazione degli artigiani di Mestre Giuseppe Bortolussi.

Ancora più contenuta però è la crescita delle imposte da parte dello Stato. Secondo l'analisi della Cgia, l'Amministrazione Centrale, infatti, sempre negli ultimi 10 anni, ha incrementato le entrate del 9,8% passando dai 325,7 miliardi di euro di inizio periodo agli attuali 356,1 miliardi. I dati, ricordano dalla Cgia, sono a prezzi costanti 2008, ovvero al netto dell'inflazione, e per avere un raffronto con la crescita economica del Paese basta osservare che il Pil, nello stesso periodo e' cresciuto del 14,6%.

''Sicuramente -prosegue Bortolussi- molte amministrazioni locali continuano a mantenere alte le tasse sui propri cittadini e non sempre alle imposte pagate corrispondono dei servizi qualitativamente e quantitativamente accettabili. Tuttavia, va ricordato che negli ultimi anni, soprattutto i Comuni hanno assunto un gran numero di nuove competenze e di nuove funzioni senza ricevere in cambio un corrispondente aumento dei trasferimenti, anzi. La situazione dei nostri conti pubblici a livello nazionale ha costretto lo Stato centrale a ridurli progressivamente creando non pochi problemi di bilancio a tante piccole realta' amministrative locali che si sono 'difese' aumentando imposte e tasse locali''.

Per invertire questa tendenza, conclude Bortolussi, ''non ci sono dubbi: accelerare il piu' possibile la riforma sul federalismo fiscale che da un lato responsabilizzera' maggiormente gli amministratori locali e dall'altro consentira' a questi ultimi di trattenere sul loro territorio gran parte delle risorse prodotte dai propri concittadini''.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign