PONTE A POPPI – Sonora sconfitta, più per il morale che non per il punteggio, quella subita sabato scorso al Pala Bindi di Poppi dai ragazzi del Free Basket Arezzo. Il derby è andato meritatamente ad appannaggio dei casentinesi che, tenuta una condotta di gara regolare per tutti e 4 i mini tempi, hanno dapprima recuperato gli 8 punti di svantaggio del primo quarto e poi hanno raggiunto, superato ed infine allungato sugli aretini che da metà gara in poi non sono mai stati in grado di rientrare in partita. Che Poppi-Arezzo fosse una partita delicata se ne era accorto da subito anche l’arbitro Sposito di Livorno che, già dal riconoscimento pre-gara, aveva più volte raccomandato ai ragazzi di entrambe le squadre di tenere gli animi calmi non costringendolo a prendere seri provvedimenti disciplinari.

Da questo punto di vista il match è andato via liscio e senza intoppi anzi, rispetto a gare del passato, le due squadre si sono distinte proprio per il fair-play messo in campo. Su tutti l’azione che ha coinvolto il n. 5 di Poppi che, quasi allo scadere del secondo quarto, riconosce all’arbitro di non aver subito alcun contatto da parte di Rossi, play aretino, durante un suo tiro da 3, dando così palla in mano ad Arezzo invece di andare in lunetta per i 3 tiri liberi accordati da Sposito. Venendo alla cronaca della partita c’è da segnalare la partenza a razzo del Free Basket che subito dopo la palla a due piazza un parziale di 9 a zero grazie ai tiri da tre di Montanari e Vannocchi, incrementando il vantaggio fino a +13 per merito di buone giocate. La partita sembrava andare via liscia quando sul finire del quarto, quando il risultato era fissato sul 19 a 6 per i ragazzi di Mameli, Poppi inizia lentamente la sua rimonta tanto che grazie ad un parziale di 5 a 0 va a chiudere la frazione di gioco sotto di soli 8 punti.

La partita del Free Basket praticamente finisce qui, nella seconda minifrazione gli aretini realizzano solo 8 punti e solo negli ultimi quattro minuti, i casentinesi, invece, ne realizzano 19 portandosi avanti meritatamente di 3 lunghezze. A metà gara il punteggio dice Poppi 30 e Arezzo 27. Nemmeno la strigliata di Mameli fatta negli spogliatoi risolleva gli animi aretini, che sempre più in bambola non riescono ad imbastire nessuna trama offensiva e vengono ripetutamente battuti, da fuori o in penetrazione, da un ispirato Tani e, a turno, da tutti i suoi compagni.

Il Free Basket nel terzo quarto realizza solo 5 punti e vede allontanare Poppi di una quindicina di punti. L’ultimo quarto viene magistralmente gestito dai casentinesi che, come il gatto con il topo, rispondono colpo su colpo ai vani tentativi di riavvicinamento di Arezzo. Alla sirena finale il punteggio è fissato sul 55 a 42, meritatamente, per Poppi che nel corso dell’intera gara si è dimostrata più squadra del Free Basket e, nonostante la partenza ad handicap, ha creduto fortemente nella vittoria finale.