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Galderisi ha iniziato la sua avventura ad Arezzo

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AREZZO – Come avevamo anticipato ieri sera Galderisi è il nuovo allenatore dell’Arezzo. L’ex attaccante di Juventus, Verona e Milan è infatti subentrato a Leonardo Semplici. Detto che Galderisi non ha nessuna responsabilità in quanto accaduto e che gli auguriamo tutto il bene possibile (che poi vorrebbe dire il bene dell’Arezzo) desta sconcerto l’esonero dell’allenatore amaranto dopo ben sette risultati utili consecutivi. Purtroppo ad Arezzo siamo da troppo tempo abituati a cambi di allenatore (Galderisi è il 22° trainer dal 2000 ad oggi) durante la stagione.

In questo periodo solo in tre sono riusciti ad iniziare e finire la stagione senza saltare neppure una gara e sono stati Cabrini, Somma e Gustinetti. Altre volte l’allenatore esonerato (Marino, Conte, Cari) è stato poi richiamato per terminare la stagione per non parlare poi della stagione 2002 – 2003 quando la panchina amaranto vide cambiare proprietario ben sei volte. Ad Arezzo siamo pertanto abituati a vedere un po’ di tutto ma ci mancava, invero, l’esonero del tecnico con la squadra al 4° posto in classifica e dopo sette gare senza sconfitte.

E’ anche vero che la panchina di Semplici piroettava come un “takada”, mettendo a repentaglio l’equilibrio del tecnico, sin dal momento in cui si è passati da un progetto minimalista al cosiddetto progetto quinquennale. Oggi al suo posto è stato chiamato Galderisi e, visti i risultati ottenuti dalla squadra sino ad oggi, il suo obiettivo non può essere che quello di vincere il campionato (visto che dentro i play off l’Arezzo ci sarebbe già adesso). Giuseppe Galderisi detto “nanu”, attaccante, è nato 46 anni fa e la sua carriera di calciatore inizia nella Juventus dove rimane per tre stagioni tra il 1980 ed il 1983 vincendo 2 scudetti ed una Coppa Italia per poi passare al Verona dove contribuisce, segnando 11 reti, alla vittoria dello scudetto nella stagione 1984-85.

Era quello il Verona guidato da Osvaldo Bagnoli. Passerà poi al Milan e da questo al Padova per chiudere la sua carriera di calciatore negli Stati Uniti. Tornato in Italia fonda una scuola che porta il suo nome ed inizia la sua carriera di allenatore (che aveva avuto un prologo oltre oceano) guidando la Cremonese. Galderisi è un profondo conoscitore della categoria avendovi allenato diverse squadre. Dopo Cremona passa a Mestre e da qui a Giulianova, Gubbio, Viterbo e Sambenedettese. E’ quindi la volta di Avellino a cui seguiranno Foggia e Pescara. Da oggi la sua avventura si chiama Arezzo e noi vorremo chiudere questo articolo riportando le impressioni che avemmo esattamente un anno fa quando affrontò la squadra guidata da Cari uscendo dal terreno aretino con un pareggio (1 – 1) e gridandogli oggi come allora “Forza Nanu”:

“Prima di parlare della partita voglio ringraziare l’Arezzo Calcio, l’allenatore Cari, i giocatori amaranto e tutti i dirigenti della società” esordisce così Giuseppe “Nanu” Galderisi in sala stampa facendo riferimento ai 15 minuti di ritardo con cui ha avuto inizio l’incontro che in effetti ha subito un ritardo dovuto alla protesta dei giocatori pescaresi contro la propria società. L’allenatore abruzzese poi continua: “Mi voglio inoltre scusare con i tifosi aretini. Quando dopo il goal del pari mi sono rivolto verso la tribuna l’ho fatto esclusivamente perché sapevo che almeno uno di coloro che dicono di avere acquistato la società era presente. Nessuna vena critica verso gli aretini. Oggi abbiamo voluto lanciare un urlo perché certe persone non devono entrare nel mondo del calcio.

Questi dicono di avere acquistato la società ma sono tre settimane che non si vede nessuno al campo, che si negano al telefono. Siamo rimasti soli. Già da martedì prossimo i nostri ragazzi saranno fuori dall’albergo perché i conti arretrati non sono saldati e nessuno ha risposto alle lettere di sollecitazione. Io è da trent’anni che sono in questo mondo, ci metto la mia faccia, sono il riferimento di giocatori, magazzinieri, direttore sportivo e addetto stampa. Di certe persone, lo ripeto, il mondo del calcio non ha bisogno”. Abbiamo ritenuto di dover dare ampio risalto alle parole di Galderisi perché ci hanno veramente colpito per la passione con le quali sono state dette e per la grande lezione di vita che ci ha dato. Forza “Nanu”. (16 novembre 2008 Arezzo – Pescara 1 – 1)

Articlolo scritto da: Marco Rosati