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Gambacci è il nuovo presidente nazionale di Legno-Arredo

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Gambacci è il nuovo presidente nazionale di Legno-Arredo

Domenico Gambacci è stato eletto presidente nazionale della Federazione Legno-Arredo di Confartigianato Imprese. L’elezione è avvenuta venerdì scorso presso la sede dell’associazione di categoria di Roma, dove il noto e stimato imprenditore di Sansepolcro, appena 48enne e titolare da oltre 20 anni di un’azienda nella città di Piero, ha ottenuto l'unanimità da parte degli altri presidenti di associazione.

Negli ultimi dodici mesi, il neo-presidente federale, è stato artefice di una vera e propria scalata ai vertici di Confartigianato. Nel maggio del 2008 è stato confermato alla presidenza a livello provinciale, in settembre era poi arrivata l’elezione a presidente regionale della Federazione Legno-Arredo, e dopo un quadriennio da vice, a fine anno è arrivata la prestigiosa presidenza nazionale di associazione, dopo che aveva rivestito nel precedente mandato l’incarico di consigliere. Adesso è arrivato l’incarico più ambito: la presidenza nazionale di federazione.

La presidenza nazionale di Federazione in uno dei comparti più importanti e strategici dell’economia italiana, lo fa sedere di diritto nella consulta nazionale delle categorie di Confartigianato Imprese. Grande la soddisfazione da parte di tutta l’associazione sindacale aretina, in particolare del presidente Giovan Battista Donati e del segretario generale, Mauro Giovagnoli, trattandosi di un incarico che sottolinea ancora una volta l’elevato livello del gruppo dirigente della Confederazione della provincia di Arezzo.

«Prendo in mano la guida del settore in un momento molto delicato – ha commentato Domenico Gambacci – ma ciò costituisce un’ulteriore motivazione, perché per mia natura sono abituato ad accettare le sfide più difficili. Stiamo già collaborando da mesi in maniera molto proficua con il Ministero, assieme al quale siamo impegnati nel portare a termine progetti per accompagnare le nostre aziende sul mercato e ci attiveremo per un rapporto diverso con un mondo bancario che sta letteralmente “strozzando” le nostre aziende».