AREZZO – Tutto come l’anno scorso quando ad aggiudicarsi le due edizioni della Giostra furono Porta Crucifera e Porta Sant’Andrea. I due quartieri capolista si staccano ancora di più dai loro antagonisti ripetendo in tutto e per tutto le performances dell’anno passato; a giugno i rosso verdi ed a settembre i bianco verdi. Ma veniamo alla cronaca. Marco Rondinini, Capitano di Porta del Foro, decide di aprire la Giostra in attacco (questa è la nostra impressione) e manda contro il Re delle Indie Enrico Giusti. La speranza è quella che il giostratore marchi un cinque per mettere tutti gli altri di rincorsa. La tattica però non sortisce gli effetti sperati poiché la lancia di Giusti si ferma sul 4. Per Porta Sant’Andrea scende in lizza Enrico Vedovini. Alla luce di quanto visto durante la settimana di prove sembra il giostratore più in forma del lotto. La sua carriera è lineare e la lancia annerisce il centro. Ora Porta Santo Spirito e Porta Crucifera devono cercare di marcare il cinque per poter rimanere in corsa. Nelle prime carriere però né Luca Veneri né Carlo Farsetti vi riescono fermandosi entrambi sul 4. Si apre la seconda tornata con Porta Sant’Andrea solitario al comando. Le speranze dei giallo cremisi si infrangono nella lancia di Gabriele Veneri. E’ vero che la sua carriera sortisce un 4 ma sembra difficile che questo punteggio possa permettere lo spareggio. In effetti già al tiro successivo Porta del Foro è fuori. Stefano Cherici marca anch’egli 4 punti che sommati ai 5 del suo compagno decretano l’estromissione del Quartiere della Chimera. A questo punto solo il centro può regalare lo spareggio agli altri due Quartieri. Riesce nell’impresa Daniele Gori per Porta Santo Spirito mentre Alessandro Vannozzi, indiscusso protagonista della scorsa edizione, non ripete l’impresa fermandosi sul due. Al termine delle carriere regolamentari si prospetta uno spareggio tra Porta Sant’Andrea e Porta Santo Spirito. Andrea Lanzi decide di ridare fiducia a Vedovini il quale ricambia bissando il cinque precedente. Barberini invece da la possibilità del riscatto a Luca Veneri. Il giostratore, seppure non abbia mai marcato il massimo punteggio in Giostra, ha fatto vedere durante la settimana di prove di essere pronto per il centro ma la sua lancia si ferma sul quattro, anche se molto vicina al cinque, lasciando la vittoria agli avversari. La giostra ha avuto in Enrico Vedovini il suo assoluto protagonista ed in Porta Sant’Andrea un degnissimo vincitore. I bianco verdi hanno una coppia di giostratori affidabilissimi tanto è vero che nelle ultime otto edizioni hanno ottenuto ben quattro vittorie, per gli altri sarà un inverno di duro lavoro per recuperare il terreno perso.