Home Nazionale Gli occhiali di Gandhi all’asta a NY, proteste in India

Gli occhiali di Gandhi all’asta a NY, proteste in India

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WASHINGTON – Vendere all'asta gli oggetti appartenuti al simbolo dell'indipendenza indiana Mohandas Gandhi rappresenta un insulto al Mahatma e al lascito nazionale. Lo affermano i critici della vendita all'incanto, in programma a New York il 4 e il 5 marzo: tra gli oggetti in palio al miglior offerente, ci sono i suoi occhialini cerchiati di metallo, i sandali in pelle e un orologio da tasca, secondo quanto riporta il 'Washington Post'.

Chi si oppone all'asta sostiene che vendere i pochi effetti personali di un asceta che ha dedicato la sua esistenza all'anti-materialismo va contro gli stessi principi di Gandhi. Come spiega Varsha Das, direttore del 'National Gandhi Museum' di Nuova Delhi, ricordando che il Mahatma "non ha mai creduto nel possesso degli oggetti, a parte le poche cose che indossava. Era assolutamente contro il materialismo".

Intanto, parlamentari indiani non hanno nascosto il loro stupore nello scoprire che gli oggetti personali di Gandhi erano arrivati in una casa d'aste all'estero. La responsabile marketing della casa 'Antiquorum' Michelle Halpern non ha rivelato i nomi dei venditori, pur assicurando l'autenticita' di tutti gli oggetti. Quando due anni fa scoppio' un caso simile, con le ultime lettere di Gandhi vendute all'asta da Christie's a Londra, il governo indiano le acquisto' per una cifra mai resa nota.