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Golf, Italia seconda al World Cup

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SHENZHEN – L'Italia di Edoardo e Francesco Molinari è salita dal terzo al secondo posto nella Omega World Cup in corso al Mission Hills Golf Club, il mega resort tra le città di Shenzhen e Dong Guan, in Cina. Dopo il terzo giro, i fratelli torinesi sono appaiati alla Svezia di Robert Karlsson e Henrik Stenson con lo score di -25, ad una sola lunghezza dall'Irlanda che comanda la classifica a -26 con Rory McIlroy e Graeme McDowell.

Nell'ultimo giro sarà quindi lotta a tre per il titolo. Sul percorso disegnato da Josè Maria Olazabal, uno dei dodici di cui dispone il resort, i due azzurri hanno disputato un terzo giro esemplare in 61 colpi (undici birdie) e hanno recuperato tre dei quattro colpi che li separavano dai leader e uno alla Svezia. Nei due turni centrali i Molinari hanno rosicchiato cinque dei sei colpi di ritardo che accusavano dall'Irlanda, partita a razzo con un 58 nel fourball iniziale, così come hanno fatto gli svedesi con i quali gli azzurri dividevano la quarta posizione dopo 18 buche.

Considerando il ritmo imposto alla gara e la qualità del gioco espresso dalle tre compagini che hanno preso il largo, salvo improbabili miracoli, non vi sono margini di recupero per le altre contendenti. Il Giappone (Hiroyuki Fujita/Ryuji Imada), ha mantenuto il quarto posto con 197 ma è stato raggiunto dal Sudafrica (Rory Sabbatini/Richard Sterne) in tardiva rimonta, mentre sono al sesto con 198 l'Inghilterra (Ross Fisher/Ian Poulter) e il Galles (Stephen Dodd/Jamie Donaldson). E' sceso dal 5° all'8° con 199 il Venezuela (Alfredo Adrian/Jhonattan Vegas) e sono di misura tra le top ten l'Argentina (Rafa Echenique/Tano Goya), l'Australia (Robert Allenby/Stuart Appleby), l'India (Jyoti Randhawa/Jeev Milkha Singh) e la Corea (Charlie Wi/Y.E. Yang), none con 200. Quasi in coda gli Stati Uniti (John Merrick/Nick Watney), 22.i con 206, e la Spagna (Gonzalo Fernandez-Castaño/Sergio Garcia), 24a con 207.

Nel quarto turno si tornerà al foursome, come nel secondo, più impegnativo del fourball (1° e 3° giro). ''Con questa formula di solito ci troviamo meglio – hanno detto i Molinari dopo aver realizzato il secondo miglior score di giornata al temine della prima sessione di foursome – mentre gli altri fanno più fatica, quindi se lo svantaggio si ridurrà ancora potremo giocarcela nel turno conclusivo fino all'ultima buca''.

L'operazione è stata conclusa brillantemente nella prima parte con il gran 61, secondo score assoluto del torneo (realizzato anche dall'Argentina in apertura), dietro al ricordato 58 dell'Irlanda. Gli azzurri hanno segnato cinque birdie della prima parte del tracciato, così come gli svedesi, recuperando un colpo sui leaders, poi ne hanno messi insieme altri sei nel rientro rosicchiando altri due preziosi colpi agli irlandesi (quattro birdie) e uno alla Svezia (cinque birdie di cui quattro consecutivi). ''Per noi è stata una grande giornata – ha detto Francesco Molinari – la migliore in assoluto. Abbiamo espresso un ottimo gioco, veramente consistente. Forse abbiamo lasciato addirittura qualche colpo strada facendo, ma non è pensabile di imbucare tutti i putt. Ora dobbiamo mantenere lo stesso livello e poi vedremo cosa succederà domani''.

Positivo il giudizio di McIlroy, malgrado il vantaggio ridotto all'osso: ''E' stata un'altra giornata produttiva. E' vero, avevamo tre colpi di margine alla partenza, e ora uno solo, ma siamo avanti e questo è un dato confortante per affrontare l'ultimo giro. E' stato un turno un po' particolare, perché ci è capitato di giocare entrambi bene o male le stesse buche e questo in un fourball non rende''. Al torneo prendono parte 28 compagini: 18 qualificate di diritto, nove attraverso le tre qualifiche e la Cina quale paese ospitante. Il montepremi è di 5.500.000 dollari di cui 1.700.000 andranno alla squadra vincitrice.

Articlolo scritto da: Adnkronos