Home Cultura e Eventi Cultura Gruppo Sbandrieratori di Arezzo: il saggio di settembre

Gruppo Sbandrieratori di Arezzo: il saggio di settembre

0
Gruppo Sbandrieratori di Arezzo: il saggio di settembre

AREZZO – Il saggio di questo anno sviluppa il tema della comunicazione- informazione, data la dedica della Lancia d’Oro al quotidiano “La Nazione” per i 150 anni dalla fondazione.
Comunicare è una delle esigenze fondamentali di un animale sociale quale è l’uomo. Comunicare per dare notizie, per condividere pensieri ed emozioni, per trasmettere scoperte e filosofie, per far conoscere mete raggiunte nel bello e abissi di dolore e aberrazioni, per giustificare scelte di parte e coinvolgere nella ricerca di valori. Si manifesta l’uomo nella sua complessità, ma anche nella ripetitività dei temi che comunque lo attraggono perché propri della sua humanitas.
Grandi eventi, grandi trasformazioni, correnti di pensiero li troviamo inizialmente nei quotidiani come episodi, aspetti, fatti curiosi, eccezioni e pian piano comporranno lo tsunami che la storia racconterà.
Fatti locali e mondiali indicano radici e percorsi, contaminazioni e cambiamenti che riducono spazio e tempo, portando all’attenzione orizzonti più ampi e nello sconcerto iniziale una nuova modalità di lettura e rapidi adeguamenti di costume, forse più lenti di pensiero.

I ringraziamenti alle persone che hanno permesso di realizzare lo spettacolo che vedrete domenica 6 settembre:
– Filippo Zambelli (Maestro della Filarmonica Guido Monaco di Arezzo),
– Francesco Agnello (uno dei corni della Filarmonica Guido Monaco di Arezzo),
– Ilario Celli (segretario della Filarmonica Guido Monaco di Arezzo),
– Fernanda Failli (Coautrice delle coreografie insieme a Pasquale Livi),
– Ivan Luttini (responsabile del reparto musici del Gruppo Sbandieratori di Arezzo),
– Yoko Sonoda (che ha supportato il lavoro di arrangiamento musicale di Ivan Luttini),
– Tutti ragazzi del Gruppo Sbandieratori che si sono allenati tutti i giorni dal 18 agosto fino alla Giostra del
Saracino.

Articlolo scritto da: Gruppo Sbandieratori di Arezzo