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‘Hotel Piero della Francesca: una scelta della Giunta Lucherini’

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‘Hotel Piero della Francesca: una scelta della Giunta Lucherini’

AREZZO – «Nel ricevere risposta scritta alla mia interrogazione del 10 settembre scorso, ho avuto conferma che con l’ampliamento dell’albergo “Piero della Francesca” l’amministrazione Fanfani nulla c’entra. E di questo me ne rallegro perché proprio nella mia interrogazione facevo riferimento alle proteste dei residenti della zona e di molti cittadini che lamentavano la portata della struttura, diventata una sorta di pannello oscurante l’intero centro storico e le più belle colline limitrofe alla città. Per non parlare poi di chi si trova a percorrere via Romana per accedere ad Arezzo, il cui biglietto da visita è questo autentico pugno sullo stomaco.
E visto che siamo in periodo natalizio, è adesso chiarito da chi è stato recapitato il regalo: una delibera del Consiglio Comunale del 2003 aveva già ammesso una volumetria complessiva di 7.316 metri cubi per il comparto nel quale l’albergo è inserito. Tale comparto comprende anche via Adigrat e le aree attualmente utilizzate come parcheggio dal medesimo hotel. Nel 2004, il Consiglio Comunale ha approvato un ulteriore ampliamento dell’albergo, sempre in deroga al PRG, per complessivi 9.275 metri cubi, distribuiti su dieci livelli fuori terra, intervento che prevede anche la realizzazione di un parcheggio interrato su tre livelli, posto fra la tangenziale e via Adigrat, da assoggettare all’uso pubblico. A questa delibera è seguito il rilascio dei titoli edilizi necessari per l’esecuzione dei lavori: la concessione edilizia del 2004 è stata rinnovata nel 2008 fino a giungere all’ultimo permesso di costruire sempre del 2008. L’altezza complessiva dell’edificio è di oltre 30 metri.
Dunque risulta evidente chi ha dato il via libera: siamo in piena epoca lucheriniana. I titoli edilizi del 2008 sono soltanto obblighi d’ufficio che non spostano i termini della questione. Anzi, quando nel 2005-2006 è stata presentata all’Ufficio Pianificazione un’altra istanza di concessione in deroga al PRG, per incrementare ancora il volume dell’edificio, portandolo a 11.600 metri cubi, l’amministrazione Fanfani ha bloccato la richiesta che non è stata poi approvata dal Consiglio Comunale. In caso contrario ci saremmo dovuti “accontentare” di un vero e proprio grattacielo. Ma basta quanto è in fase di realizzazione per gridare, giustamente, allo scandalo.»