25 anni dalla fondazione: un traguardo prestigioso per la sezione musicale del Liceo Classico “Francesco Petrarca” di Arezzo che festeggia sia questo anniversario sia la conclusione dell’anno scolastico 2008/2009 con un concerto previsto per domenica 14 giugno alle 21,15 presso la chiesa della Badia delle Sante Flora e Lucilla. All’organizzazione dell’evento hanno collaborato la Presidenza del Consiglio Comunale di Arezzo e l’assessorato alla cultura della Provincia.
“E non è la prima manifestazione che offriamo quest’anno alla città – ha tenuto a sottolineare Gianluca Dioni insegnante di oboe e musica da camera al liceo di via Cavour. Ci siamo infatti esibiti, nei mesi scorsi, nella sala consiliare con i 4 concerti del ‘Consiglio musicale’, un cartellone reso possibile grazie alla disponibilità del presidente Giuseppe Caroti. Il venticinquennale è stato festeggiato anche con attività di scambio culturale con importanti realtà europee: 7 nostri studenti sono stati ospiti del liceo inglese di Bedford dove hanno seguito un corso di formazione orchestrale. A febbraio abbiamo invece ospitato un’orchestra giovanile proveniente dall’istituto JPH Rameau di Versailles con il quale abbiamo posto le basi per un futuro gemellaggio.
Domenica 14 giugno – ha proseguito Dioni – si esibiranno 3 realtà del nostro liceo, alle prese con il ‘Gloria’ di Vivaldi per coro, orchestra e solisti: orchestra dei fiati, orchestra da camera, orchestra e coro, per un totale di 120 studenti diretti dai maestri Roberto Buoni, Damiano Puliti, Alessandro Nardi. Posso garantire sulla qualità elevata dell’esibizione perché gli studenti seguono un percorso didattico parallelo a quello del Conservatorio. Se il Conservatorio si configura come accademia di alta formazione, una università della musica, la riforma del ciclo degli studi musicali in discussione attualmente al ministero configura i licei musicali come porte di accesso ai conservatori stessi. Se vogliamo, quello di Arezzo è dunque un modello anticipatore della riforma ricordata ed è all’avanguardia in termini di didattica perché l’unico fra i 6 esistenti in Italia, con Cuneo, Milano, Trento, Parma e Lucca, a essere istituito all’interno di un liceo classico”.