Home Attualità Arezzo resta provincia di Serie A

Arezzo resta provincia di Serie A

0
Arezzo resta provincia di Serie A

Per la sesta volta, l’agenzia internazionale di Rating Moody’s ha confermato ieri alla Provincia il rating Aa3, che resta il più alto tra quelli concessi a province italiane. "La valutazione Aa3 conferita dall’agenzia "Moody’s" alla Provincia di Arezzo – si legge nella comunicazione inviata da Londra – rispecchia il buon risultato di bilancio nel suo complesso, un’adeguata liquidità e una prudente gestione finanziaria. Comunque, la valutazione prende anche in considerazione una capacità di aumentare le entrate molto bassa, l’esposizione al settore automobilistico ed i livelli di indebitamento piuttosto alti ed in crescita". Tra i punti di forza Moody’s individua: un buon risultato di bilancio, che riflette corretti risultati di gestione in diminuzione e scarsi obblighi finanziari; un’adeguata liquidità; una prudente gestione finanziaria; un tessuto economico (base economica) piuttosto sano benché piccolo. Tra le criticità la dipendenza delle entrate dal settore automobilistico e la capacità molto bassa di aumentare le entrate, nonché un livello di debito piuttosto alto ed in crescita. Particolarmente buona la valutazione di base dell’affidabilità di Arezzo, che Moody’s individua con punteggio pari a 4, su una scala da 1 a 21, dove 1 rappresenta il minor rischio. "Arezzo – si legge ancora nel comunicato di Moody’s – ha regolarmente registrato buoni risultati di bilancio grazie a prudenti strategie di gestione finanziaria. Nel 2008, Arezzo ha registrato un confortante saldo corrente lordo (11% delle entrate correnti, in linea con la media degli anni precedenti) dovuto a entrate di carattere straordinario/non ricorrente. Comunque, dal 2009 in poi, si prevede una lieve riduzione dei saldi lordi di parte corrente, riflettendo in primo luogo minori entrate tributarie. Nondimeno, Moody’s confida nell’approccio prudente della provincia nei confronti di investimenti non autofinanziati per limitare i fabbisogni finanziari nel medio termine. I risultati positivi per cassa riflettono una raccolta costante delle entrate proprie, così come la capacità della provincia di gestire i flussi di cassa dei suoi investimenti in conto capitale, quest’ultima forzata anche dai limiti imposti dal Patto di Stabilità Interno. La disciplina di bilancio ha contribuito a mantenere sotto controllo le spese. Come altre province italiane, Arezzo mostra una struttura delle spese rigida, con pressappoco due terzi delle sue risorse correnti assorbite dai costi del personale, dagli interessi e dalla gestione dei servizi delegati. Tuttavia, Arezzo è stata capace di gestire in maniera efficiente il proprio bilancio di parte corrente e di generare avanzi. Gli avanzi di parte corrente combinati con l’avanzo di amministrazione della provincia hanno così garantito una forte capacità di autofinanziare spese in conto capitale". Tra gli elementi positivi che hanno condotto alla conferma del Rating, Moody’s individua anche il livello gestionale. "La Provincia di Arezzo – scrivono gli analisti londinesi – beneficia di un management prudente e competente, dotato di un approccio conservativo in merito agli investimenti, all’indebitamento ed alla gestione della liquidità. Trasparenza e puntualità nel fornire informazioni finanziarie sono fattori chiave che stanno alla base della previsione di Moody’s sul fatto che Arezzo continuerà a svolgere le proprie funzioni in modo efficace".