Un’esposizione ambiziosa ed assolutamente nuova che consentirà di rileggere e di comprendere a fondo il significato e il valore di un’arte straordinaria come quella della ceramica invetriata dei Della Robbia, che ha segnato profondamente il volto delle città toscane e di cui restano fondamentali e ricchissime testimonianze in tutta la nostra provincia. In occasione di questo imponente evento culturale, molte scuole sono state coinvolte in un concorso dal titolo "Dialogo tra le arti del Rinascimento-I Della Robbia. I tesori del passato visti con gli occhi, la mente e il cuore dei giovani". Gli studenti sono già al lavoro per preparare disegni, giochi, racconti, guide cartacee o audiovisive sugli itinerari robbiani del nostro territorio che fanno parte della mostra. Al concorso hanno aderito otto scuole elementari, venti scuole medie e quattro Istituti superiori per un totale di ottantatre classi. Gli studenti hanno tempo fino al 20 aprile per far pervenire il proprio lavoro, subito dopo, una commissione composta da Emanuela Caroti, Assessore provinciale alla cultura; Luigia Sciarma, vice segretario generale della Camera di Commercio; Paola Refice, direttrice del Museo d’Arte medievale e moderna di Arezzo; Umberto Febbraro, responsabile della comunicazione di BancaEtruria; e Liletta Fornasari, uno dei curatori della mostra; nominerà i tre lavori vincitori che riceveranno attrezzature informatiche e digitali. Tutte le scuole che avranno partecipato al concorso verranno invitate alla giornata di premiazione che si terrà il prossimo maggio. La mostra sarà aperta al pubblico dal 21 febbraio al 7 giugno ’09 ed è già possibile prenotare le visite o richiedere informazioni telefonando al call center 800.90.44.47 (oppure + 39 049 2010067 per chi telefona dall’estero), altrimenti seguire le indicazioni collegandosi al sito www.mostradellarobbia.it, dove è possibile scaricare informazioni e approfondimenti sui contenuti dell’esposizione, sugli itinerari che accompagnano il visitatore alla scoperta "delle robbiane" nelle quattro vallate aretine, sull’affascinante storia dell’operosa bottega della famiglia dei Della Robbia, nonché sui laboratori didattici ideati per le scuole che visiteranno la mostra.