Home Attualità Il cinepanettone salva il cinema italiano

Il cinepanettone salva il cinema italiano

0

ROMA – In attesa dell'uscita di 'Natale a Beverly Hills', il cinepanettone Filmauro si conferma per l'ennesimo anno consecutivo il film italiano più visto dal pubblico e l'unico blockbuster tricolore in grado di battere la concorrenza hollywoodiana. In base ai dati ufficiali diffusi oggi in occasione della presentazione della prossima edizione della Giornate Professionali di Cinema (a Sorrento dal 30 novembre al 4 dicembre), 'Natale a Rio' conquista il primo posto nella classifica dei film italiani che hanno incassato di più nella scorsa stagione cinematografica con 24 milioni e 680 mila euro, seguito al secondo da Aldo Giovanni e Giacomo con 'Il cosmo sul como' (13 milioni e 128 mila euro) e al terzo da 'Italians' di Giovanni Veronesi (anche questo un successo Filmauro con 12 milioni e 158 mila euro).

Il film di Natale diretto da Neri Parenti e prodotto da Aurelio e Luigi De Laurentiis e' inoltre l'unico italiano a conquistare un posto sul podio nella classifica degli incassi complessivi: si piazza al terzo posto battendo 'Angeli e Demoni' (18 milioni e 723 mila euro) ed 'Harry Potter e il principe mezzosangue' (18 milioni e 347 mila euro) e subito dopo i cartoon in 3D 'L'era glaciale 3' (29 milioni e 684 mila euro) e 'Madagascar 2' (24 milioni e 678 milioni di euro).

Secondo i dati forniti oggi, il cinema mantiene in Italia le sue posizioni. Sono infatti quasi 82 milioni gli spettatori entrati nelle sale nel periodo 1° gennaio/22 novembre 2009, contro i poco più di 83 milioni dell'anno scorso (-0,42%). Inoltre, gli incassi sono sensibilmente aumentati superando i 517 milioni di euro, a fronte dei 493 milioni del 2008 (+4,85). Se quest'ultimo dato può attribuirsi in misura significativa al successo dei film in 3D, il cui biglietto è più elevato, la generale tenuta del cinema è attribuita alla capacità di attrazione che i film e le sale hanno saputo mantenere anche in un periodo di difficile congiuntura economica. E' questa una prima analisi ''moderatamente ottimista'', fatta dai rappresentanti dell'industria cinematografica, Paolo Protti e Carlo Bernaschi per le associazioni degli esercenti, Anec e Anem, Michele Napoli e Riccardo Tozzi, rispettivamente per i distributori e i produttori dell'Anica.

Tutti hanno anche evidenziato l'importanza del passaggio alla proiezione digitale, reso più agevole dagli interventi pubblici e dalla collaborazione attivata all'interno della stessa industria cinematografica, che consentirà alle sale di dare impulso a questo sviluppo tecnologico destinato a provocare una serie di ricadute positive in termini di più elevata qualità della proiezione, di migliore distribuzione del prodotto, di risparmio dei costi e di duttilità della sala, che sara' in grado di offrire al pubblico anche prodotti alternativi ai film. Un dato che, invece, preoccupa produttori, distributori ed esercenti è la consistente flessione che ha registrato quest'anno il prodotto italiano (tranne le già citate eccezioni), sceso, con le coproduzioni, al 20,76% della quota di mercato, pari a 17 milioni e 300 mila spettatori, contro il 27,46% e i quasi 23 milioni di spettatori dello scorso anno.

Quasi sette punti percentuali in meno registrati dai film italiani, e attribuiti alla necessità di cambiare il linguaggio del cinema nazionale per adeguarlo ai rinnovati gusti del pubblico e, fattore non meno importante, alla crisi delle sale dei centri urbani, 750 delle quali hanno chiuso negli ultimi anni, che rappresentano un perno irrinunciabile per la distribuzione del cinema italiano e del cinema di qualità in generale. Su quest'ultimo punto, i rappresentanti dell'industria hanno sollecitato gli interventi delle istituzioni, e segnatamente degli enti territoriali, per rilanciare una tipologia di esercizio che ha influenze importanti non solo sul pubblico del cinema, soprattutto quello meno giovane e piu' acculturato, e sulla diffusione dei film, ma anche su tutte le altre attività commerciali e sulla stessa vivibilità dei centri urbani.

Presentata anche la 32esima edizione delle Giornate Professionali di Cinema, che si svolgeranno dal 30 novembre al 4 dicembre a Sorrento, il cui comune era rappresentato dall'assessore Mariano Russo. Nei cinque giorni della manifestazione, che rappresenta il più importante evento professionale italiano del cinema e che prevede anche un ampio coinvolgimento della città, le Case di distribuzione presenteranno, con dieci anteprime e centinaia di trailer, tutti i film che andranno nelle sale da Natale fino a dicembre 2010 e oltre, ad un pubblico composto da centinaia di esercenti provenienti da tutta Italia, riunito all'Hilton Palace.

Inoltre, moltissimi registi e attori verranno a presentare i film di prossima uscita o ancora in lavorazione, e a ritirare i Biglietti d'Oro e gli altri premi che l'Anec attribuisce ai realizzatori e agli interpreti dei film che hanno riscosso il maggiore successo di pubblico. Tra gli ospiti di quest'anno, Carlo Verdone, Paola Cortellesi, Claudio Amendola, Laura Chiatti, Christian De Sica, Massimo Ghini, Gabriele Salvatores, Elio Germano, Paolo Virzi', Paolo Briguglia, Alessandro Gassman, Gabriele Muccino, Leonardo Pieraccioni, Carlo Mazzacurati, Silvio Orlando, Kasia Smutniak, Federico Moccia, Pupi Avati, Carlo ed Enrico Vanzina, Fausto Brizzi, Paolo Conticini, Fabio De Luigi, Giovanni Veronesi, Neri Parenti, Silvio Soldini, Alessandro D'Alatri, Giambattista Avellino, Rocco Papaleo, Dario Bandiera, Emanuele Propizio, Max Gazze'.

Dieci le anteprime che saranno presentate alle Giornate di Sorrento: 'La principessa e il ranocchio', il nuovo film di animazione della Walt Disney, 'Tra le nuvole' di Jason Reitman con George Clooney, 'Hachiko' di Lasse Hallstrom con Richard Gere, 'A single man' di Tom Ford con Colin Firth, 'Senti chi dice messa' di Roger Delattre, 'Il piccolo Nicolas e i suoi genitori' di Laurent Tirard, 'Il concerto' di Radu Mihaileanu, e i film italiani 'La vita e' una cosa meravigliosa' di Carlo Vanzina con Gigi Proietti, Nancy Brilli, Enrico Brignano, Vincenzo Salemme, 'La fisica dell'acqua' di Felice Farina con Paola Cortellesi e Claudio Amendola, 'L'uomo che verra'' di Giorgio Diritti con Alba Rohrwacher e Maya Sansa. Tra le molte altre iniziative in programma (v. sito www.giornatedicinema.it), un convegno sulla pirateria audiovisiva, in collaborazione con la Fapav, e il Magis, la mostra mercato della tecnologia applicata alle sale di spettacolo.

Articlolo scritto da: Adnkronos