AREZZO – Attraverso una mozione presentata in Consiglio Comunale da Marco Donati, che dei Democratici aretini è anche segretario comunale e da Pilade Nofri, il PD intende portare all'attenzione Consiglio Comunale le vicende legate all'attuazione della Legge 99/2009.
"Finalmente il nostro Paese è riuscito a dotarsi di una legge che tuteli il vero Made in Italy – spiega Donati – attraverso l'estensione delle sanzioni sui reati legati all'indicazione falsa o fallace sulle merci importate in Italia e sull'uso di marchi di aziende italiane su prodotti che non presentino apposita etichetta che indichi l'origine del paese di fabbricazione o produzione. Purtroppo dobbiamo rilevare che anche se la legge 99 è in vigore dal 15 Agosto è in corso un dibattitto in seno al Consiglio dei Ministri che fa pensare ad un ripensamento del Governo o ad eventuali modifiche dell'art. 17.

Ci auguriamo – segnalano Donati e Nofri – che la legge 99, così tanto attesa dalle migliaia di piccole medie imprese possa finalmente dispiegare i suoi effetti e garantire, oltre che occupazione per migliaglia di addetti dei nostri settori manifatturieri, la tutela dei consumatori italiani sull'origine dei prodotti acquistati."
Siamo consapevoli – concludono i due consiglieri – che la delocalizzazione delle produzioni è un fenomeno inarrestabile, ma è compito di tutto il sistema politico tutelare le secolari tradizioni nella lavorazione delle materie prime che permette all'Italia di essere considerato il luogo principale per la produzione di oggetti di qualità"
La mozione si conclude con la richiesta di trasmissione del documento, in caso di voto favorevole da parte del Consiglio Comunale, al Ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola e ai Deputati aretini Maurizio Bianconi e Donella Mattesini.