Le cose fatte, quelle in corso di svolgimento e quelle da fare nel futuro sul tema della disabilità. E' questo l'argomento dell'iniziativa promossa dalla Provincia di Arezzo in programma venerdì 3 aprile alle 15.30 alla Borsa Merci di Arezzo alle ore 15.30. L'incontro, organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio, sarà un’occasione per parlare delle azioni della Provincia rivolte alle persone diversamente abili e sarà aperto dai saluti del Vicepresidente della Provincia Mirella Ricci, del Direttore Generale della AUSL 8 Monica Calamai e del Provveditore agli Studi di Arezzo Alfonso Caruso. A moderare l’incontro saranno il Professor Franco Vaccari del Laboratorio di Psicologia e il Dottor Amedeo Bianchi della Ausl 8 di Arezzo. Un’attenzione particolare è rivolta al ruolo strategico della comunicazione fra tutte le persone che, a vario livello, interagiscono con la vita del soggetto disabile. Nella sezione "Cosa abbiamo fatto" sarà trattato il tema cruciale della preformazione come mediazione al lavoro con un intervento di Manuela Cordaro, Responsabile del Servizio Categorie Protette della Provincia, a cui seguirà la presentazione da parte di Carla Barboni, Funzionario del Servizio Istruzione della Provincia, del "Progetto H5" che ha visto la costituzione di 5 Centri specializzati su particolari tematiche dell’handicap, presso degli Istituti Scolastici Superiori delle cinque zone socio-sanitarie. Nella sezione "Cosa stiamo facendo" si parlerà di un centro recentemente attivato in provincia di Arezzo, uno dei pochi attivi in Italia ad occuparsi dei bisogni educativi speciali. Il centro si propone di essere un laboratorio sui temi dello svantaggio, favorire la cultura e la valorizzazione sociale delle diverse abilità, e si propone altresì di essere uno strumento di informazione per insegnanti, familiari, operatori scolastici e socio-sanitari, nonché raccogliere le buone prassi e renderle trasferibili. Claudia Bernardini dell’Equipe del Laboratorio di Psicologia e Carla Pampaloni, docente portavoce dell’esperienza, parleranno di un corso biennale di formazione per insegnanti di sostegno e curriculari promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia, nell’ambito del Progetto H5, avente l’obiettivo ultimo di promuovere "buone pratiche" di collaborazione e comunicazione tra docenti in grado di favorire l’integrazione scolastica del soggetto diversamente abile. Dopodichè sarà presentato uno strumento in sperimentazione nelle scuole della provincia denominato "Link-up", finalizzato a mettere in rete tutti coloro che si occupano del soggetto disabile. Si tratta di un progetto-pilota che vede collaborazione del Laboratorio di Psicologia dell'Istituto Superiore "Vittorio Colonna", l'Azienda Usl 8, ed il Provveditorato agli Studi di Arezzo, che mira a far convergere non soltanto le prospettive dei professionisti, bensì di tutte quelle figure, che a vario titolo e livello, svolgono un ruolo nel progetto di vita del disabile come genitori, insegnanti e altre figure di riferimento sociale, creando un linguaggio chiaro e condiviso, facilmente accessibile a tutti. Nell’ultima sezione "Cosa vogliamo fare " il Vicepresidente della Provincia Mirella Ricci, insieme ad un Rappresentante della Regione Toscana tireranno le conclusioni e delineeranno le prospettive future e i progetti dedicati alle persone disabili della nostra provincia.