Home Cronaca Il sindaco dell’Aquila: garanzie per la ricostruzione

Il sindaco dell’Aquila: garanzie per la ricostruzione

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L'AQUILA – ''Ringrazio il sindaco Chiamparino e la città di Torino perché stanno gestendo in maniera splendida uno dei campi più funzionali della zona, guadagnando un grosso affetto presso la popolazione. Ringrazio anche l'Anci per la sua vicinanza: mai come adesso abbiamo bisogno di confrontarci, anche alla luce dei nuovi poteri previsti dal decreto Abruzzo''.

E' quanto ha affermato il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, che ha accompagnato il suo collega torinese durante la visita alla tendopoli di S. Giacomo gestita dalla Protezione Civile di Torino.

''Dobbiamo capire bene quali siano le garanzie che consentiranno la ricostruzione dell'Aquila, perché è molto importante – ha ribadito Cialente – che ci sia una previsione certa delle somme necessarie alla ricostruzione, soprattutto di un centro storico di cui l'Italia non può fare a meno''.

Cialente si è detto soddisfatto della situazione logistica: ''Credo che per ospitalità tra tendopoli e alberghi sulla costa, abbiamo raggiunto una situazione di 'normalita', adesso si tratta di capire cosa accadrà nei mesi estivi''. Il vero problema rimane la ricostruzione su cui ''pesa terribilmente il fatto che il fenomeno sisma continui anche con forti scosse, che impediscono ai cittadini di rientrare nelle case e di avviare i primi interventi di tamponatura''.

Proseguono intanto le verifiche dei danni e di agibilità sugli edifici del comune e delle frazione dell'Aquila che hanno subito danni dal terremoto. Al 30 aprile 2009, sono stati effettuati 21.607 sopralluoghi su edifici privati, pubblici, ospedali, caserme, scuole e attività produttive. Tra questi, 19.342 edifici privati.

Al momento il 53,7% delle strutture verificate risultano agibili, mentre il 22,7% è inagibile. Le squadre di tecnici continuano ad ispezionare tutti i fabbricati. E' importante per questo, sottolineano dalla Protezione civile, che i cittadini collaborino permettendo ai tecnici di entrare nelle loro case.

Articlolo scritto da: Adnkronos