AREZZO – Una seduta intensa ed anche emozionante per il consiglio provinciale che ha ospitato il Sindaco di San Demetrio ne' Vestini Silvano Cappelli. A dare l'idea, anche visiva, della particolarità della seduta era anche il fatto che, insieme al Gonfalone della Provincia, campeggiava in Sala dei Grandi anche quello del Comune di san Demetrio ne' Vestini. Presenti in sala, oltre a consiglieri provinciali ed Assessori, anche i rappresentanti di tutti gli enti e le istituzioni aretini che hanno collaborato alla realizzazione della cittadella scolastica nel comune abruzzese, rappresentato oltre che dal Sindaco anche dall'Assessore Antonio Ulizio e dal Presidente del Consiglio Comunale Claudio Iafrate. Ad aprire i lavori è stato il Presidente del consiglio provinciale Giuseppe Alpini, che ha ricordato come l'appuntamento sia stato voluto in maniera unanime da tutti i capigruppo.

"Questo non vuol essere un momento rievocativo, e tanto meno un modo per dirci quanto siamo stati bravi – ha esordito Alpini. Vogliamo invece rafforzare un rapporto di amicizia e collaborazione con un popolo forte e dignitoso, colpito da una sofferenza grande come quella causata dal terremoto del 6 aprile, e trarre anche un insegnamento dalla forza d'animo della gente d'Abruzzo. Grazie alla realizzazione delle due scuole abbiamo consentito di non spezzare il legame dei bambini con il loro territorio", ha concluso Alpini. Nella sala è stato poi proiettato un video che ha consentito di ripercorrere con le immagini il tragico momento del terremoto e tutte le fasi della progettazione e della costruzione della cittadella scolastica. Al termine della proiezione il Presidente della Provincia Roberto Vasai ha affermato che in una giornata come questa ci si deve sentire orgogliosi come cittadini aretini. "Quella che raccontiamo oggi è una storia davvero speciale e, soprattutto, è a lieto fine perché i ragazzi sono oggi ospitati in edifici scolastici antisismici e non provvisori. Non è un caso che un'iniziativa di questo tipo sia partita da Arezzo, dove abbiamo un volontariato vivace e ben organizzato nella consulta provinciale. Ad avviare il progetto è stato l'allora Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli, grazie anche alla disponibilità che aveva avuto da un'azienda aretina, la Mabo, si è assunta l'onere di donare e costruire una struttura scolastica moderna e sicura. Quello che all'inizio sembrava difficile ha trovato poi realizzazione grazie ad una vera e propria gara di solidarietà che ci ha consentito di terminare i lavori", ha spiegato Vasai.

Con emozione hanno preso poi la parola gli amministratori del Comune di San Demetrio che hanno raccontato anche le loro esperienze personali e le tragedie vissute a causa del terremoto. "Devo ringraziare tutti quelli che hanno permesso quello che io definisco un piccolo miracolo – ha detto il Sindaco Silvano Cappelli. Tutto è nato da un incontro tra me e il Presidente Ceccarelli avvenuto quasi per caso, dal quale è nato qualcosa che io definisco magico. Da quel giorno con caparbietà ed anche un po' di incoscienza abbiamo lavorato creando un modello nel quale tutti quanti hanno dato il proprio contributo, a prescindere dal ruolo e dall'appartenenza politica. Il progetto ha incontrato la solidarietà di tanti soggetti, pubblici e privati, ma non posso dimenticare che gli attori principali sono stati i toscani. Possiamo mostrare a tutti quelli che hanno dato un contributo, piccolo o grande che sia, che i loro sforzi sono andati a buon fine e posso dire anche che i bambini del mio comune sono stati fortunati. Noi oggi abbiamo una socialità esplosa dal terremoto, del quale sentiamo gli effetti nei rapporti e nei comportamenti.

La scuola è il luogo sociale per eccellenza, ed è quindi importante che da lì riparta un percorso che si è interrotto con il sisma. La cittadella scolastica non è solo un luogo di studio ma anche di aggregazione, la soddisfazione più grande è quella di vedere che i bambini ci trovano la tranquillità e con essi anche i loro genitori. Non ho quindi parole per ringraziare tutti quelli che hanno contribuito a questo progetto: avete agito con il cuore, dimostrando che l'Italia nei momenti di difficoltà riesce a dare il meglio di se", ha concluso il Sindaco di San Demetrio ne' Vestini. Il responsabile della protezione civile della Provincia Ingegner Riccardo Buffoni, che ha coordinato il progetto, ne ha ripercorso le tappe più significative mentre il Presidente della Consulta provinciale del volontariato di protezione civile professor Gabriele Romanini ha ricordato il grande ruolo del volontariato aretino non soltanto nella raccolta di fondi, oltre 100.000 euro, ma anche nella presenza constante in Abruzzo a sostegno della popolazione e della realizzazione del progetto stesso. Al termine della seduta sono stati consegnati riconoscimenti a tutti gli enti, le associazioni e le aziende che hanno contribuito a far nascere la cittadella scolastica di San Demetrio ne' Vestini.