ROMA – ''L'attacco di defacement, una delle forme piu' frequenti di hackeraggio contro i siti italiani, che ha interessato nella serata di sabato 10 ottobre il sito di Poste Italiane e' stato tempestivamente bloccato dal sistema di sicurezza interno dell'azienda''. Lo comunica Poste italiane assicurando che ''tutti i dati e le informazioni contenuti nel sito non sono stati violati''.
La Polizia Postale, spiega l'azienda in una nota, con ''la collaborazione dei tecnici di Poste Italiane e con l'ausilio della tecnologica e sofisticata sala di sicurezza per il controllo della rete allestita presso la sede di Poste Italiane a Roma, hanno intensificato le attivita' per individuare la provenienza dell'attacco''.
''Hacked. Stavolta siamo stati buoni ma possiamo fare molto di più'', firmato 'Mr Hipo & Stutm': è questa la scritta comparsa ieri verso le 19 sul sito di Poste Italiane. E da quel momento il portale è rimasto inaccessibile con il blocco parziale dell?operatività. È stato il primo attacco nella storia del gruppo italiano.
In una finestra sul sito è poi apparso un messaggio con cui si spiegava ''questo atto di forza'': ''Per dimostrare a milioni di italiani che i loro dati sensibili non sono al sicuro! Sembra pazzesco eppure tutta la sicurezza garantita nei servizi online di e-commerce è solamente apparente. Per vostra fortuna noi siamo persone non malintenzionate, perciò i vostri dati e i vostri account non sono stati toccati. Ma cosa succederebbe se un giorno arrivasse qualcuno con intenzioni ben peggiori delle nostre? Con questo gesto quindi, invitiamo i responsabili a occuparsi della grave mancanza di sicurezza nei servizi online delle Poste S.p.a.''.