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Impianti Biomasse Renaia: nessun pericolo per la salute e l’ambiente

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Impianti Biomasse Renaia: nessun pericolo per la salute e l’ambiente

VALDICHIANA – Nessun pericolo per la salute delle persone, per l'ambiente circostante e per le eccellenze della Valdichiana. E' questa la valutazione dell'Assessore provinciale all'ambiente e all'energia Andrea Cutini sugli impianti a biomasse per la produzione di energia e calore autorizzati in località Renaia, nel Comune di Cortona. "L'autorizzazione per la realizzazione di questi impianti è stata data con sei distinte delibere della Giunta provinciale il 18 agosto, ed è arrivata al termine di un procedimento adottato sulla base della Legge regionale 39/2005 sulla produzione di energia rinnovabile, in questo caso biomassa vegetale. E' stato proprio grazie alla Provincia, autorità responsabile del procedimento, ed al Comune di Cortona che le sei autorizzazioni, pur presentate da diversi soggetti, sono state oggetto di un unico esame complessivo.

Questo – prosegue l'Assessore Cutini – ha permesso di operare una valutazione tecnica d'insieme, con il contributo di Arpat e Asl, degli impatti ambientali generati dai singoli impianti tenendo a riferimento l'ipotesi del loro funzionamento simultaneo nelle peggiori condizioni meteorologiche, e di dare le conseguenti prescrizioni nei sei atti autorizzatori. Per giungere a questo risultato si sono riunite sette conferenze dei servizi con la partecipazione di Comune, Provincia, Regione, Vigili del Fuoco, Asl, Arpat, Agenzia delle Dogane e Enel, che con i loro rappresentanti hanno partecipato ai lavori condividendone la conclusione.

La produzione di energia elettrica e calore nei sei impianti avverrà attraverso il ricorso a motori a combustione interna tipo diesel, per intendersi stiamo parlando di motori come quelli montati nei camion, e sul combustibile utilizzato la Provincia di Arezzo ha espressamente richiesto un pronunciamento da parte del settore energia della Regione Toscana che ha dato il suo nulla osta. Il progetto prevede l'utilizzo di olio di palma per cinque anni dall'avvio e la sua sostituzione graduale con olio di Jatropha Curcas da filiera tracciabile in base a un programma di cooperazione sostenuto dalla Regione Toscana.

Questi due oli sono presenti nel mercato italiano ed internazionale e la loro commercializzazione è lecita nel nostro paese, e non vietata per la produzione di energia elettrica e calore nel rispetto di alcune condizioni, che la conferenza dei servizi ha puntualmente verificato. Quello che posso garantire è che gli atti emessi dalla Provincia sono il frutto di un condiviso ed approfondito esame della fattispecie, con il rilascio di autorizzazioni contenenti specifiche prescrizioni per la realizzazione e l'esercizio degli impianti. Senza entrare nel merito di un dibattito che mi sembra abbia assunto caratteristiche del tutto spropositate rispetto alle caratteristiche ed alle dimensioni di questi impianti, arrivando a mettere in discussione addirittura la vocazione turistica di Cortona, voglio sottolineare come l'utilizzo di energie rinnovabili e la riduzione del ricorso a fonti fossili sia la strada inevitabile da percorrere per combattere l'effetto serra e conseguire gli obiettivi dell'Unione Europea che per il 2020 prevede un aumento del 20% della produzione di energia da fonti rinnovabili.

Vanno in questo senso le facilitazioni previste a livello nazionale dal Governo: ricordo infatti che impianti analoghi a quelli dei quali si discute, definiti di piccola cogenerazione, in base a una legge dello Stato entrata in vigore il 15 agosto 2009, e cioè tre giorni prima del rilascio delle autorizzazioni da parte della Provincia, possono essere realizzati con una semplice dichiarazione di inizio attività da presentarsi al Comune interessato. Registro infine con amarezza che quando si passa da una teoria quasi unanimemente condivisa ai fatti, si trovano spesso opposizioni e resistenze e rivendico la coerenza della Provincia di Arezzo che ha inserito tra le sue priorità lo sviluppo delle energie rinnovabili facendone uno dei perni del programma di Governo presentato agli elettori ", conclude l'Assessore provinciale all'ambiente e all'energia Andrea Cutini.