AREZZO – Dalle liste di attesa alla organizzazione dei servizi sanitari nel territorio, dalla riabilitazione alle attività di hospice e cure palliative per i malati terminali, fino alle esperienze positive della nutrizione clinica domiciliare. Aspetti positivi e criticità, di questi settori delicati e strategici per la salute dei cittadini, sono stati al centro dell'incontro svoltosi tra la direzione della Asl 8 e i rappresentanti di Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato.
L'associazione era rappresentata, oltre che dai responsabili delle sedi di Arezzo e Valdarno, da Adriano Amadei, Segretario Regionale di Cittadinanzattiva, e da Domenico Gioffrè, coordinatore regionale del tribunale Diritti del Malato.
Gli esponenti del tribunale dei diritti del malato hanno illustrato, sulla base della loro esperienza di relazione e contatto con i cittadini che usufruiscono delle strutture sanitarie dell'Azienda USL8, i problemi e le questioni più significative emerse nel corso del tempo. L'Azienda, oltre ad accogliere le loro segnalazioni e suggerimenti, ha da parte sua illustrato le iniziative in atto e le strategie da adottare per superare le criticità analizzate. E' emersa una comune volontà, salvaguardando la diversità dei ruoli, di utilizzare l'esperienza diretta dei cittadini e i problemi da loro segnalati come importante strumento di conoscenza e miglioramento dei servizi offerti dall'Azienda.
In questa prospettiva l'incontro si è concluso con un impegno reciproco a rendere stabili nel tempo i confronto fra Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato, anche attraverso la definizione di un protocollo di intesa che definisca un modello stabile di reciproca collaborazione.