ROMA – Undici anni e 4 mesi di reclusione per Oltean Gavrila e 6 anni per Alexandru Jean Ionut: condannati nel processo con rito abbreviato i due romeni imputati per lo stupro della Caffarella, avvenuto a San Valentino nel parco della capitale.

La sentenza è stata pronunciata dal gup di Roma Luigi Fiasconaro dopo un'ora e mezza di valutazione di quanto affermato oggi nel corso dell'udienza da pubblico ministero, parti civili e difesa.

Gavrila, 27 anni, che è stato processato con rito abbreviato anche per uno stupro avvenuto il 18 luglio scorso a Villa Gordiani (quando fu aggredita una studentessa di 23 anni) ha beneficiato di una condanna inferiore rispetto ai 16 anni e 8 mesi richiesti dal pm Vincenzo Barba. A Ionut, che non era accusato dello stupro di Villa Gordiani, il giudice Fiasconaro, considerata la sua giovane età (18 anni), ha concesso le attenuanti generiche. Di conseguenza ha avuto 6 anni, contro i 10 chiesti da Barba.

Gavrila, accusato anche dall'esame del Dna, ha ammesso lo stupro della Caffarella, sostenendo però di essere stato costretto a commetterlo da persone che non indica mentre ha respinto le accuse per la violenza sessuale di Villa Gordiani. Dal canto suo Ionut sostiene sia stato il connazionale ad averlo costretto alla violenza consumata la sera di San Valentino, il 14 febbraio scorso.

Con la sentenza e rispondendo alle richieste di risarcimento fatte dalla parte civile, il giudice ha riconosciuto una provvisionale di 80 mila euro per la ragazza violentata e di 20 mila per i genitori e una provvisionale di 30mila euro al ragazzo aggredito e di 10 mila euro ai genitori.

Nel processo, al quale hanno preso parte i due imputati, si sono costituiti parte civile l'avvocato Nicola Sabato per conto del Comune di Roma e, per conto dei due ragazzini che subirono l'aggressione e la violenza, l'avvocato Teresa Manente. La difesa degli imputati è rappresentata dall'avvocato Carlo Scepi.

Le indagini sulla violenza della Caffarella inizialmente coinvolsero altri due romeni poi definitivamente scagionati quando Ionut e Gavrila, nel marzo scorso, confessarono di essere i responsabili dell'aggressione.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign