LECCE – E' morto per l'influenza A H1N1 il bambino di due anni di San Pancrazio Salentino (Brindisi), C. B., ricoverato all'ospedale 'Vito Fazzi' di Lecce. Non soffriva di altre patologie ('comorbilità in termini tecnici). Venerdì scorso aveva accusato i primi segnali del malessere ed era stato portato in ospedale a Manduria (Taranto). Era stato trasferito dall'ospedale di Manduria a quello di Lecce nella giornata di sabato con una 'sospetta encefalite acuta'. Aveva febbre molto alta. A Lecce è risultato positivo all'influenza A.

La malattia ha avuto un decorso molto rapido. Il bimbo era stato dichiarato ieri 'clinicamente morto' ed era tenuto in vita solo dalle macchine. In Puglia il numero di decessi finora ufficializzato sale così a 12 anche se l'ultimo report dell'Osservatorio epidemiologico regionale e' fermo al 24 novembre.

Attualmente negli ospedali pugliesi le persone ricoverate sono circa una sessantina, molte delle quali in condizioni stazionarie o in via di normalizzazione ma ci sono anche alcuni casi critici. I casi sono distribuiti su tutto il territorio regionale, senza picchi.

Questo caso deve spingere a far vaccinare tutti i bambini anche quelli sani. E' quanto ha dichiarato il viceministro alla Salute, Ferruccio Fazio, che ha partecipato a Bruxelles alla riunione dei ministri del settore dei Ventisette Stati membri dell'Ue. ''Questi casi ci sono -ha detto- e ce li aspettiamo. Il caso del bimbo di Lecce deve spingere ad accelerare la strategia dei vaccini anche dei bambini sani, senza patologie''. Fazio ha ricordato che ''nella prossima unità di crisi, in programma giovedì, andremo verosimilmente a estendere la vaccinazione da subito ai bambini dai 6 mesi di età ai 17 anni''. "Questa estensione – ha comunque precisato il viceministro – sarà oggetto di una circolare e non di un'ordinanza perché già inclusi tra le categorie prioritarie''.

Articlolo scritto da: Adnkronos