ROMA – "Sono uscito ma mi sento un vincitore, mi sono sentito cosi' fin da quando mi ha detto che sarei entrato nella casa. E questa sensazione non me la toglierà nessuno". Cosi' Gabriele, il transessuale romano trapiantato a Milano eliminato lunedì sera dal 'Grande Fratello 10' dopo che il pubblico gli ha preferito Mauro nel televoto, parla all'ADNKRONOS della sua esperienza. "Rifarei tutto dal primo all'ultimo minuto. Non mi rimprovero nulla. Certo, col senno di poi ti vengono in mente tante cose che avresti detto o fatto in un'altra maniera ma avro' il tempo di spiegare tutto. E tutto sommato non cambierei una virgola di quello che e' successo: per me e' stato come rinascere, finalmente, a 38 anni", dice Gabriele, riferendosi' al suo percorso di "uomo, nato in un corpo di donna".
Dopo l'avventura nella casa, Gabriele mantiene intatte tutte le motivazione che lo hanno spinto a partecipare al reality: "Ho voluto rendere pubblica la mia storia perche' e' un esempio di quanto si possa raggiungere quello che si vuole con la forza e con il coraggio. Sono un ragazzo che tutto quello che ha ottenuto nella sua vita se l'e' dovuto conquistare, a costo di sofferenze e sforzi sono arrivato ad essere cio' che sono. Anche il mio corpo l'ho conquistato a costo di sacrifici".
Gabriele e' convinto di non essere stato capito fino in fondo dagli altri inquilini della casa: "Io cercavo dei fratelli ma giustamente ho trovato dei concorrenti. Non hanno capito che avevo paura e volevo essere preso per mano", dice Gabriele che, appena uscito dalla casa di Cinecitta', e' stato accolto dai baci e dagli abbracci dalla compagna Gabriella, che lo ha anche informato sul gran parlare che si e' fatto nelle ultime settimane del fenomeno trans, dopo il caso Marrazzo. "Mi voglio documentare meglio prima di parlare ma a naso questa storia e come e' stata trattata non mi piace per niente. Bisogna dire no alla spettacolarizzazione del transessualismo e al binomio transessualismo-prostituzione. Io sono andato al 'Grande Fratello' anche per questo. Per mostrare il vero volto di questa realta' che e' stata sempre raccontata in modo strumentale e parziale", conclude.
Articlolo scritto da: Adnkronos