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Influenza: no all’allarmismo, si alla prevenzione

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Influenza: no all’allarmismo, si alla prevenzione

Comuni e Asl 8 insieme per fronteggiare la pandemia influenzale che si annuncia per settembre: si sono incontrati questa mattina in palazzo comunale l’Esecutivo della Conferenza dei Sindaci e l’Asl 8. Convocati dal Presidente Giuseppe Fanfani, erano presenti, oltre all’assessore comunale Francesca Tavanti, i Presidenti delle zone (Polcri per la Valtiberina; Testi per il Valdarno e Paperini per il Casentino), il Direttore Sanitario della Asl 8, Luca Bianciardi e il Direttore del Dipartimento Prevenzione, Gabriella Bidini.
Si parla di pandemia quando appare un nuovo virus influenzale a cui la popolazione non è immune come quello A/H1N1 per il quale si stanno predisponendo risposte efficaci a limitarne la diffusione.
Il maggior problema è rappresentato dallo “scarto temporale” tra il picco dell’influenza, che si sta diffondendo anche in Europa con una velocità imprevista e arriverà da noi in maniera consistente presumibilmente a settembre, e la disponibilità dei vaccini che non potranno esser pronti per quella data.
Le autorità sanitarie chiariscono il basso rischio di mortalità e di complicazioni ma stanno predisponendo un piano di prevenzione e gestione dell’emergenza soprattutto in relazione al rischio per l’organizzazione del lavoro di aziende ed enti che il contagio potrebbe provocare. Si prevede infatti che un quarto della popolazione potrebbe essere interessata dall’influenza e la mancanza di personale che si ammalerà e rimarrà a casa, potrebbe determinare problemi al funzionamento di alcuni servizi di pubblica utilità. Il Piano terrà conto del fabbisogno del vaccino anche per alcune categorie maggiormente a rischio di complicazioni come le persone affette da specifiche patologie. Attenzione anche per le scuole, che rappresentano un notevole veicolo di contagio, per chi si occupa di sicurezza, di servizi di pubblica utilità e per il personale sanitario.
Niente allarmismi quindi e alcuni accorgimenti utili al contenimento della pandemia influenzale, in primo luogo quello sempre valido per qualsiasi tipo di influenza: evitare luoghi affollati e contatti ravvicinati con persone malate, curare l’igiene delle mani che possono essere un veicolo per i virus .
La Asl, in base anche a quanto farà il Ministero della Salute, predisporrà un vademecum con le indicazioni sui comportamenti da tenere che verrà distribuito a breve in collaborazione con le amministrazioni pubbliche. E mentre i tecnici stanno lavorando per la redazione e la distribuzione del materiale informativo e per organizzare i servizi, i Sindaci e la Asl manterranno uno stretto contatto finalizzato a monitorare costantemente la situazione.