BAGHDAD – Un attentatore suicida si e' fatto esplodere in un ristorante nella provincia di Diyala, a nord-est della capitale Baghdad, uccidendo 45 persone e ferendone altre 28, secondo quanto riferito dal ministero dell'Interno iracheno.

Intanto il leader dello Stato islamico iracheno, Abu Omar al-Baghdady, e' stato arrestato oggi in Iraq. Il ruolo di al-Baghdady, autoproclamatosi leader della coalizione di diversi gruppi armati iracheni di cui fa parte anche la locale cellula di al-Qaeda, è emerso dopo l'uccisione di Abu Mussab al Zarqawi nel giugno 2006.

La notizia dell'arresto e' stata diffusa dal generale dell'esercito iracheno, Kasem Atta, portavoce dell'operazione 'Imporre la legge' in corso a Baghdad. Da un suo comunicato sembra che il leader terrorista sia stato arrestato nella capitale.

Solo ieri era stato diffuso nei forum islamici sul web un messaggio audio del suo braccio destro, Abu Ayub al-Masri, considerato il ministro della guerra del gruppo e il capo della componente di al-Qaeda che fa parte dell'alleanza terroristica. Il cosiddetto 'Stato islamico iracheno' e' nato in Iraq nel 2005 dall'unione di cinque gruppi armati salafiti presenti nel Paese. Nel suo ultimo messaggio audio, diffuso diverse settimane fa in Internet, al-Baghdady chiedeva agli uomini di un'altra formazione armata, quella degli Ansar al-Sunna, di unirsi al suo gruppo nella lotta armata contro i 'Comitati del Risveglio' creati dal governo di Baghdad per dare la caccia ai terroristi.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Xin