ROMA – A settembre si muore meno. I tassi di mortalità in Italia e in altri Paesi del Mediterraneo mostrano un deciso calo nel nono mese dell'anno. Un effetto dovuto a diversi fattori, ma che secondo uno studio pubblicato sul 'Canadian Medical Association Journal' sarebbe "possibilmente dovuto al legame con le vacanze estive". La ricerca, condotta dal team di Matthew Falagas dell'Alfa Institute of Biomedical Sciences (Grecia), ha passato al vaglio statistiche ufficiali relative, oltre al nostro Paese, anche a Grecia, Cipro, Francia e Spagna.

Le temperature estreme e il freddo sono associati, invece, a un aumentato rischio di morte. "Ipotizziamo che un altro fattore legato alla più bassa mortalità osservata in settembre nei Paesi mediterranei – dice Falagas – sia costituito dalle precedenti vacanze estive". Gli autori suggeriscono che l'effetto fisiologico di un'aumentata sintesi della vitamina D, combinato con i benefici dell'ozio anti-stress nei giorni di ferie, possa contribuire a spiegare i dati sulla bassa mortalità settembrina.

Guardando al resto del mondo, in Nord America e Svezia è agosto il mese con i tassi minori di mortalità, mentre in Giappone è luglio e in Australia si passa a marzo (l'equivalente di settembre per l'emisfero meridionale). I ricercatori sottolineano, infine, la necessità di ulteriori studi per spiegare appieno le cause di questo brusco calo.

Articlolo scritto da: Adnkronos Salute