Home Sport Ivan Basso può sorridere: «Il ginocchio è quasi ok»

Ivan Basso può sorridere: «Il ginocchio è quasi ok»

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Ivan Basso può sorridere: «Il ginocchio è quasi ok»

E’ un Ivan Basso sollevato e soddisfatto quello che ha ormai assorbito il cambio di fuso orario dopo essere rientrato dagli States. Il ginocchio destro è in via di guarigione, tanto che il varesino ha già ripreso a pedalare, ed i segnali ricevuti dal Tour of California hanno consentito un’iniezione di ottimismo.

«Sono contento – afferma Basso – perchè in California ho trovato piena conferma alle sensazioni positive raccolte nelle settimane precedenti. La voglia di primeggiare era tanta, ma in questo periodo della stagione non posso permettermi di forzare. Aver corso nelle posizioni di testa, tenendo il ritmo non certo turistico dei big, è stato molto positivo. Peccato per l’incidente che ha pregiudicato il prosieguo della trasferta. La scelta di continuare la corsa avrebbe potuto provocare qualche complicazione mentre così, grazie alla pratica di fisioterapia ed al recupero attivo costituito da uscite giornaliere inferiori ai 100 chilometri ad andatura blanda, potrò tornare agli usuali ritmi d’allenamento già da settimana prossima».

Quando mancano due mesi e mezzo all’inizio del Giro, il programma di avvicinamento sembra dunque proseguire senza grossi intoppi. «Il lavoro dedicato al fondo – prosegue Basso – sta ormai terminando. Nelle prossime settimane comincerò a concentrarmi su carichi diversi, finalizzati ad aumentare la potenza ed a migliorare la brillantezza. Se a questo aggiungiamo la partecipazione a corse sempre più impegnative e stimolanti, comprenderete la mia convinzione di poter arrivare a maggio al top della forma». Ivan Basso è compiaciuto anche per l’affiatamento che si sta creando con i compagni: «La Liquigas era una squadra solida già prima del mio arrivo – afferma il varesino –. Ho al mio fianco corridori molto validi, come Vincenzo Nibali, un atleta di enormi potenzialità. La grinta e la determinazione che dimostra in gara lo porteranno lontano: credo che quest’anno, al Tour, possa rivelarsi come uno dei protagonisti».