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Kermesse a inviti ‘Speciali’

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Kermesse a inviti ‘Speciali’

Prima di tutto vorrei dare la definizione “etimologica” di chermessa. E’ il nome che si da in Fiandra ed in Olanda ad una festa annuale in tutte le parrocchie, che si celebra con processioni e mascherate.
In Europa il ciclismo non è una manifestazione sportiva ma una “kermesse” con invito speciale.
Il ciclismo è lo sport popolare nel vero senso della parola. I motivi sono tanti, ma uno in particolare lo rende “speciale”: non ci sono barriere tra gli atleti e gli spettatori. La gente spesso corre dietro ai concorrenti, li spingono, alcune volte li fanno anche cadere. Questo succede solo nel ciclismo, non esiste altro sport al mondo dove pubblico e atleti interagiscono con queste modalità. Un'altra cosa distingue questo sport da tutti gli altri e cioè la stratosferica differenza tra le piccole corse delle feste paesane, dove tutti sono “ammessi” purché regolarmente licenziati dall'autorità sanitaria, e le grandi manifestazioni internazionali che invece si possono permettere di invitare le squadre ciclistiche a loro piacimento. Allora succede che lo sport più popolare del mondo diventa talmente “noioso” che si è costretti a spegnere la televisione. E' quello che succede quando si assiste ad un finale di tappa per velocisti dove il più forte è tale perchè chi lo poteva “sverniciare” è rimasto a casa senza invito. E' quello che succede quando in un finale di tappa per scalatori gli unici a contendersela sono due compagni di squadra nelle singolari vesti dei celeberrimi “2 galletti in un pollaio”. Allora meno male che spuntano le “favole di provincia” che “animano” per una settimana la classifica generale o che lasciano il segno indelebile nella classifica per “veri” scalatori. Intanto chi scrive queste righe apprende in tempo reale che l'ennesimo campione di queste grandi manifestazioni ciclistiche è risultato positivo al controllo antidoping. Cosa si può dire allora a questi “signori” che invitano atleti “puliti” alle loro manifestazioni? Che “tutti” i corridori che hanno il loro invito sono gli unici a fare colazione “colcappuccino”?

Articlolo scritto da: R.M.