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L’Inter respinge la Juve a distanza grazie ad Adriano

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MILANO – L'Inter riesce a mantenere le distanze dalla Juventus battendo per 1-0, grazie ad una rete del brasiliano Adriano, la Sampdoria, in una gara dura, tesa, poco spettacolare e ancora con molti episodi da moviola. La squadra di Mourinho, che è stato espulso per proteste, sale così a 46 punti, a +3 sui bianconeri e a +6 dai rossoneri. Sconfitta immeritata per la Samp che ha giocato molto bene, forse pungendo però troppo poco dalle parti di Julio Cesar. Mourinho per sfida con la Samp, che molto aveva fatto soffrire l'Inter nella gara di andata, sceglie il rombo in mediana: Stankovic vertice alto a sostegno del tandem offensivo Adriano-Mancini (quest'ultimo a sorpresa al posto dello squalificato Ibrahimovic). Dietro, Chivu centrale accanto a Samuel e conferma del giovane Santon a sinistra con Maicon a destra. Mazzarri opta per una mediana affollata e molto bloccata sulle fasce. Davanti, vista l'indisponibilità di Cassano, tocca a Dessena dare una mano a Pazzini con Bellucci che parte dalla panchina.

La Sampdoria copre bene tutti gli spazi, affolla il centrocampo e non consente all'Inter di manovrare in scioltezza. Solo Stankovic, il più ispirato, cerca di suggerire azioni pericolose andando anche alla conclusione senza successo. Gara nervosa, dura, poco spettacolare, incentrata sulla paziente ricerca di spazi dell'Inter. La prima occasione è per i doriani e arriva solo al 20' con Dessena che serve Stankevicius in area che va giù dopo un contatto con Muntari ma l'arbitro lascia correre. Passa un minuto e Delvecchio a destra, crossa per Pazzini, sponda di petto dell'attaccante per Dessena che di destro manda sopra la traversa. L'Inter reagisce con Zanetti che serve Adriano in area, anticipato di un soffio da Raggi che salva un gol quasi fatto. Il brasiliano che sostituisce Ibra, ci prova al 35' su punizione, ma il tiro potente non è preciso. Molti i falli e le manate, di cui una in area di Adriano, che rifila un pugno a Gastaldello, l'arbitro non vede nulla. Al 41' è però Mourinho a perdere le staffe e a farsi espellere per proteste dall'arbitro Celi. A tempo scaduto arriva però, immeritato, il vantaggio nerazzurro: Maicon se ne va sulla destra lanciato da Stankovic, salta Pieri e mette la palla in mezzo per Adriano che in spaccata volante mette in rete, con Raggi in ritardo.

Le grandi difficoltà in difesa per Mazzarri si accentuano ad inizio ripresa quando si fanno male prima Gastaldello e poi Raggi, gli unici due difensori di ruolo. Il tecnico doriano senza difensori in panchina inserisce prima Padalino, un esterno destro e poi Ziegler un esterno sinistro. Cambio difensivo anche nellìInter che inserisce Cordoba al posto di Samuel infortunato. Al 5' contropiede dell'Inter con Mancini che serve Stankovic il cui tiro è fermato in due tempi da Castellazzi. Al 16' ci riprova Stankovic dal limite, tiro potente e preciso che scheggia la traversa. Dopo cinque minuti Inter ad un passo dal raddoppio, Dessena perde palla a centrocampo e ne approfitta Muntari il cui tiro dal limite è respinto da Castellazzi, sulla ribattuta Cambiasso manda alto. La Samp però non si arrende e continua a macinare gioco e chiede due falli da rigore di Cordoba su Pazzini, il secondo in piena area apparso netto al 35'. L'Inter soffre ma tiene e nel recupero è Julio Cesar a salvare il risultato con un ottimo intervento su un tiro di Dessena.