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Mostra collettiva: ‘Accordi e Discorndanze. Percorsi Espressivi’

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Giovedì 29 gennaio 2008, alle ore 18.00, presso il Centro per l'arte contemporanea RiElaborando (via Oberdan 30, Arezzo) si inaugura la mostra di pittura “Accordi e discordanze. Percorsi espressivi” degli artisti Domenico Asmone, Franco Cappelli, Cristiano di Martino, Michele Misiano Lastraioli, Elisa Fraghì, Elia Mauceri, Cristina Palandri e Angelo Sabato, organizzata in collaborazione con la Galleria M'Arte di Pistoia e curata da Daniela Meli.
L'esposizione, ad ingresso libero, resterà aperta fino al 17 febbraio 2009, secondo i seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 17.00 alle 19.45; il sabato dalle 16.30 alle 19.45; la prima domenica del mese dalle 15.30 alle 19.45.

Per allargare la visuale su stili e linguaggi diversi l'appuntamento espositivo ha riunito una significativa rappresentanza di artisti provenienti dall'area pistoiese, fiorentina e aretina.
Domenico Asmone presenta un repertorio pittorico afferente al ciclo dei “Cromatici”, espressione della sua attuale ricerca artistica dal carattere materico e giocata interamente sui liberi equilibri delle intense dinamiche coloristiche intrecciate.
Franco Cappelli espone alcuni esemplari della serie “Città luminosa”, d'impronta astratta, benché veicolanti l'idea di un luogo, o di uno spazio ideale, quale punto di scambio e di confluenza di elementi di vita.
Michele Misiano Lastraioli partecipa con due note e grandi tele, Foresta del 2001 e Delfino di 'Mirò' del 1999, dalla pennellata corsiva e vigorosa, capaci di tradurre l'energia irrefrenabile della natura.
Le delicate Pitto-sculture proposte da Cristina Palandri riescono, invece, a evocare lo spirito e l'incanto tipico della poesia e della favola, attraverso trame narrative leggere e sottesi profondi significati.
Al contempo, con Angelo Sabato la visione della realtà si fa più distaccata e il linguaggio si sintetizza, fino a risolversi in contrapposizioni nette e piatte di colori, traendo ispirazione da alcuni procedimenti fotografici.
Infine, le opere pittoriche dei promettenti giovani artisti aretini Elisa Fraghì, Cristiano di Martino ed Elia Mauceri appuntano l'interesse sulla figura umana e l'indagine introspettiva. Con tocchi sicuri e disinvolti si delineano volti e caratteri, componendo una galleria di ritratti di penetrante sincerità.