AREZZO – “Compito del sindacato è la tutela dei lavoratori attraverso la salvaguardia e la difesa dell’azienda e l’una non può prescindere dall’altra”. E di questo ne sono convinti i giovani segretari delle categorie della CISL. Infatti, il sindacato di viale Michelangelo sta puntando sulla crescita e la formazione del gruppo dirigente: perlopiù trentenni eletti a capo di importanti categorie come Femca, SLP-Poste, FIT-Trasporti, FAI-Alimentaristi.
“Abbiamo messo in campo una formazione continua per tutti i livelli, compreso i dirigenti, dice Marco Salvini, segretario generale, perché è convinzione della CISL che il sindacato deve essere un organismo che vive il suo tempo. Ha un ruolo indispensabile soprattutto oggi dove nel mondo del lavoro vi sono molte più ombre che luci ed i giovani sono un elemento essenziale soprattutto in una società come la nostra, dove circola una informazione quasi a senso unico e dove risulta poco presente la voce del mondo del lavoro”.
Giovani come David Scherillo, eletto segretario della Femca la scorsa settimana che nel sindacato ha visto una grossa opportunità per riaffermare e ridare ruolo alla solidarietà ed ai valori, che devono ritornare ad occupare un ruolo all’interno delle aziende. Di stesso avviso anche Giusy Ciullo della SLP-Poste, Luca Attoniti della FIT-Trasporti e Patrizio Giorni della Fai- Alimentaristi.
Per tutti loro al primo posto c’è proprio il recupero dei valori e della persona: non ci può essere tutela se non vi è valorizzazione del lavoratore. Ma anche la necessità di valorizzare e potenziare la rete di delegati democraticamente eletti dai lavoratori così come proseguire nel proselitismo, cosa che ha dato ottimi risultati fino ad oggi.
“E’ un’operazione culturale che merita impegno e attenzione ed i giovani possono essere gli attori principali. A tutti loro non manca entusiasmo, continua ancora Salvini. Scommettere su di loro è scommettere sul futuro e noi della CISL questa sfida l’abbiamo già inizia”.