WASHINGTON – La crisi economica investe anche le chiese negli Stati Uniti. Sono stati infatti diminuiti di un terzo i posti che le diverse congregazioni offrono ai neo pastori appena usciti dalle università teologiche, secondo i dati registrati dall'Association of theological schools, che riunisce 250 università di teologia degli Stati Uniti e del Canada.

Le stesse difficoltà vengono registrate, riporta oggi il New York Times, all'interno della comunità ebraica: secondo il giornale ebraico The forward i seminari ebraici, che un tempo riuscivano a trovare un tempio per tutti i nuovi rabbini, quest'anno sono riusciti a sistemarne solo la metà. "Le difficoltà economiche di tutto il Paese stanno spingendo tutte le congregazioni religiose a tagliare o ridurre i posti, ricorrendo alle assunzioni part time o rimanendo senza pastori" scrive il quotidiano newyorkese.