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La felicità in cinque mosse

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ROMA – Appena rientrati dalle ferie e già con il muso lungo alla scrivania? Niente paura, l'effetto delle vacanze non è svanito per sempre. Basta seguire qualche consiglio, magari a partire dalla regola dell'80/20, per ritrovare la felicità e guardare di nuovo alla vita con il sorriso. La ricetta arriva dal libro 'Control Stress: Stop Worrying And Feel Good Now' (Bantam Press), del celebre ipnoterapeuta inglese Paul McKenna, noto anche per aver insegnato tecniche di sviluppo personale a star del calibro di David Bowie e Robbie Williams.

"La regola dell'80/20 – racconta – è stata messa a punto da Vilfredo Pareto, economista del XIX secolo che aveva scoperto come l'80% delle ricchezze mondiali fosse concentrato nelle mani del 20% della popolazione. Ma si tratta di una regola applicabile con successo quasi in ogni area della vita – spiega -. Ad esempio, un mio amico ha scoperto che l'80% del suo stress era legato al 20% delle persone che conosceva". Così le ha depennate dai contatti del nuovo telefonino, con evidenti benefici, assicura l'ipnoterapeuta al quotidiano 'Daily Mail'. Sulle pagine del giornale britannico l'esperto regala la sua tecnica in cinque mosse per ritrovare la felicità, semplicemente sfruttando il potere dei ricordi. Tutto parte dal fatto che, "se ti senti in un mare di stress, anche un piccolo inconveniente sembrerà una tragedia, mentre se galleggi sull'onda dei sentimenti positivi – dice lo specialista – simili piccole increspature non ti toccheranno. La felicità di fondo è uno stato sottile che pervade tutto, indipendentemente da ciò che ci circonda, ed è caratterizzata da uno stato di allerta rilassato", che occorre ritrovare, anche semplicemente concentrandosi sulle cose positive vissute. "La chimica del cervello cambia, con un'iniezione di benessere".

Per schiacciare il bottone delle endorfine e ritrovare il sereno, lo specialista suggerisce la sua tecnica in 5 mosse, messa a punto per creare sentimenti positivi a richiesta:

1) "Ricorda un momento in cui hai sperimentato un'iniezione di endorfine: ad esempio mentre facevi l'amore, o ridevi di gusto, o in un momento di euforia", dice;

2) "Rivivilo nei dettagli, come se tornassi indietro nel tempo, rievocando odori, sensazioni e altre caratteristiche di quel momento";

3) "Non appena il ricordo sarà vivo nella tua mente, questo renderà i colori della memoria più brillanti e i suoni più nitidi";

4) "Stringi pollice e indice della mano destra insieme cinque volte di seguito";

5) Una volta strizzato pollice e indice "e richiamato alla mente il ricordo del sentimento che vuoi ritrovare, hai creato un bottone delle endorfine. Ogni volta che farai questa cosa, per te sarà facile rilassarti, lasciarti andare e ridere della maggior parte delle cose che ti irritano", assicura l'ipnoterapeuta.

Ci sono anche altri sistemi per ritrovare la felicità di fondo: l'esperto britannico invita a riscoprire la gratitudine, facendo una lista delle piccole cose quotidiane per cui ringraziare Dio o la fortuna. "Dalla famiglia, al primo caffè della giornata, da un fantastico colpo di golf, alla propria canzone preferita. I benefici di questo semplice esercizio sono notevoli, ci fanno sentire più ottimisti e più attenti, regalandoci entusiasmo ed energia" ogni volta che si butta un occhio alla lista, assicura McKenna, convinto che anche in questo campo "la pratica rende perfetti". Dunque bisogna arricchire la lista con almeno cinque nuove voci ogni giorno.