La recente edizione di maggio della Fiera Antiquaria, che ha visto la presenza di un numero davvero considerevole di visitatori (stime provvisorie attestano un numero di presenze attorno a circa venticinquemila nei due giorni della manifestazione), pone un'interessante riflessione sull'impatto che manifestazioni di questo tipo hanno sui luoghi ove si svolgono in termini di microcriminalità.
Grazie anche all'egregio lavoro svolto dalle forze dell'ordine preposte, l'associazione Fiera Antiquaria non ha lamentato alcun episodio di microcriminalità a danno degli espositori né tantomeno dei visitatori nei due giorni in cui si è svolta l'Antiquaria. Una conferma importante del clima in cui si svolge la manifestazione stessa, ovvero di incontro, di cultura, di mera curiosità, di semplice passeggio tra i banchi degli espositori nelle vie del centro storico, il tutto in estrema sicurezza.
Vista l'eccezionalità delle presenze della scorsa edizione – sottolinea il Sindaco – abbiamo avvertito l'esigenza di comunicare pubblicamente il clima di grande sicurezza in cui si svolge la Fiera: un clima che potremo definire 'da famiglie'. Il ringraziamento va, naturalmente, alle forze dell'ordine e alla polizia municipale per il lavoro esemplare svolto, ma anche a tutti gli espositori che – conoscendosi da anni – hanno saputo creare tra loro un clima di autentica colleganza capace anche di favorire una 'speciale' sorveglianza e tutela l'uno a favore dell'altro e, quindi, della Fiera nel suo insieme.